1. Monica. Una moglie si racconta -Raccolta di fatti ed esperienze scritte e sparse qua e la in rete.- 2


    Data: 01/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Monica Prof.

    ... dimena, viene. Gode e viene ancora. Quando si placano, Augusto che si era di nuovo posto alla porta come guardiano, fa cenno a Bruno che prende di peso Monica e si trasferiscono in camera da letto. Giusto in tempo perché dopo pochi secondi Martina che si è nel mentre svegliata, bussa alla porta della camera del padre. -Marti sei tu?- Risponde il padre Lei, Martina: - Si pà! Lui:- dimmi Lei senza entrare: -vado giù da zia a farmi dare qualcosa. Lui: - si, va bene. Chiedile anche se domani vengono a fare spesa. Lei: - si, glielo chiedo! Si sente il portoncino chiudersi. Sono soli, i due uomini e la prof. Augusto, nonostante le difficoltà di movimento è già sul letto, i pantaloni calati, ha afferrato il polso di Monica. Vuole farsi masturbare. E’ da tanto che sogna una scopata decente. Con la moglie, quando ormai raramente lo fanno è una cosa meccanica, svelta e senza il minimo coinvolgimento, tanto che l’uomo è sempre alla ricerca, lì in città, di qualche notizia piccante per poter entrare a far parte di qualche gruppo in cui magari insospettabili casalinghe, mogli, studentesse o chissà cosa, si rendono disponibili o sono costrette a esserlo magari sotto minaccia di rivelazione di particolari che le coinvolgono. In quella cittadina non ci sono donne che lo fanno in strada. Se ci fossero, probabilmente lavorerebbero proprio in quella zona, a due passi da casa sua, vicino al cimitero da dove comincia l’aperta campagna, con qualche casupola sparsa, qualche ricovero per attrezzi o ...
    ... animali. Capannoni abbandonati e qualche piccola azienda che alle 19.00/20.00 chiude e tutti a casa e se in quel momento non fossero nella sua camera da letto, con quello schianto di donna, professoressa facente parte dell’alta borghesia cittadina, forse è proprio lì, tra i capannoni abbandonati che la porterebbero per farsela. Monica si ritrova in ginocchio sul letto a masturbare Augusto con Bruno che le pianta un dito nella figa. Quando il dito si sposta e Bruno glielo infila all’improvviso in culo lei ha un sussulto:- Ahiiiii no lì nooooooo dai nooooooooooo - i due uomini ridono. Augusto la costringe ad alzare una gamba e a piazzarsi spora di lui che è disteso sul letto a pancia in su. Vuole che lei lo scopi o almeno vuole farsela avendola sopra. L’operazione riesce senza particolari difficoltà. Monica a cosce larghe, è sopra Augusto, le sue mani sul pancione di lui, le mani di Augusto palpano le belle cosce della professoressa che con la figa avvolge il cazzo dell’uomo, gemendo e ansimando. Lo sente durissimo, la riempie. Lei si rende conto che in effetti l’uomo sembra essere da tanto che non si sfoga. Lui si muove in modo scoordinato, verso l’alto a scatti, un po’ di lato, comunque glielo fa sentire, Lei con il suo peso tutto sul bacino dell’uomo, ne sente tutto il pene dentro la vagina che le si contrae strizzandolo ritmicamente. Le natiche di Monica schiacciano dolcemente i coglioni di Augusto che per la lunga astinenza, con quel pezzo di donna, con il calore che lei ...
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