1. Monica. Una moglie si racconta -Raccolta di fatti ed esperienze scritte e sparse qua e la in rete.- 2


    Data: 01/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Monica Prof.

    ... sprigiona dalla figa e che gli invade i fianchi e la pancia, con il cazzo stretto da quelle pareti vaginali, non riesce a resistere e schizza lo sperma in fondo alla figa. Lei sente gli schizzi colpirle violentemente l’utero, sente la cappella ingrossarsi ancora e sfregarle le carni e viene ancora mentre l’uomo le sborra dentro. Nel mentre Bruno le si è piazzato dietro e costringendola a tenere il cazzo di Augusto in figa le piazza la cappella tra le natiche arrivando a poggiargliela sul buchino. Lei è terrorizzata, non vuole. Bruno chiede a Augusto di tenerla ferma. Augusto la abbraccia costringendola a schiacciare le tette sul suo petto e così sporge meglio il culo par Bruno, Vorrebbe urlare e stavolta non si preoccupa che i vicini possano sentire, ma anche la bocca le viene schiacciata sul petto di Augusto. La cappella di Bruno è già dentro, Un colpo e lo ha dentro, un altro colpo secco e tutto il cazzo di Bruno è nel culo di Monica. Lui non perde tempo e inizia a spingere. Le fa male. Molto male ma dura poco. Il cazzo di Augusto in figa sta riprendendo vigore, il piacere la invade. Bruno non riesce a resistere molto, sborra e sborra di brutto dentro il culo di Monica ancora più stretto della figa, le si affloscia sulla schiena. Esce dando modo a Augusto di costringere Monica a stendersi sul materasso e allargando le cosce farsi scopare ancora da lui alla classica missionaria. Lei è una bambola, si fa fare tutto. Intanto rivestitosi Bruno va via. Dopo una chiavata che ...
    ... non dura più di 5 minuti anche il padre di Martina si svuota i coglioni per la seconda volta dentro la fica della prof. Non sa quanto è stata lì su quel letto. Quando riapre gli occhi sente canticchiare, Augusto non è più in camera con lei, sente la voce dell’uomo in cucina mentre la cantilena proviene dalla stanza di Martina che è rientrata. Spera che non sia entrata in camera del padre e l’abbia vista dormire su quel letto nuda. Monica si regge a mala pena in piedi ma trova le forze per rivestirsi alla meglio cercando di non farsi assolutamente sentire, Ci riesce, cercando di non essere vista apre la porta, corridoio libero. Con le scarpe in mano raggiunge la porta d’ingresso fa per spingere in basso la maniglia e il padre di Martina compare, le lancia un sorriso a tutti denti, un bacio dato all’aria indirizzato a lei, l’occhiolino e l’indice che rotea nel vuoto come a dire: - ci vediamo dopo. Monica che comunque è sconvolta, non le reggono le ginocchia, aggrappata alla ringhiera scende le scale, incontra un inquilino, ovviamente sconosciuto, si sente abbracciare, petto di lui contro petto di lei, le braccia la avvolgono e le mani dello sconosciuto le afferrano le natiche costringendola a portare il bacino in avanti e sentire il contatto del pene duro che le si schiaccia sul monte di venere. La bocca dell’uomo le bacia il collo, poi spostandosi all’orecchia lui le sussurra: - Vieni da me ora? Lei si divincola, riesce a liberarsi e scappa. 6 E’ in strada, non se la sente di ...
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