Monica. Una moglie si racconta -Raccolta di fatti ed esperienze scritte e sparse qua e la in rete.- 2
Data: 01/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Monica Prof.
... camminare ma non vuole farsi trovare lì. La scuola è a due passi, non vuole che colleghi, personale o preside la vedano. Quindi si avvia verso il cimitero, verso la campagna, meglio farsi trovare li che non presso quelle palazzine, dopo circa trecento metri chiama un taxi e da indicazioni per farsi trovare. Nell’attesa una macchina si ferma chiedendole il prezzo di una prestazione. In contemporanea al taxi, un’altra auto si è fermata da Monica sul marciapiede in attesa. Lei, pensando a un altro seccatore si è diretta verso il taxi, ma sentendosi chiamare per nome si è voltata; era Bruno, -ancora lui!? ha pensato Monica con un’espressione sconsolata. Lui, Bruno l’ha anticipata raggiungendo il tassista e estraendo il portafogli ha proposto all’uomo pagandogli comunque la corsa, di andar via che “alla signora” ci avrebbe pensato lui. Le obiezioni della donna sono risultate inutili. Prendendola sotto braccio l’ha praticamente trascinata verso la sua auto, aperto lo sportello, ha ribaltato il sedile per farla salire dietro. Mentre piegata lei stava entrando in macchina, quel culo sporgente è stato accarezzato e palpato dalla mano maschile. Sul sedile passeggero era accomodato un altro uomo: Monica ha riconosciuto il tecnico di laboratorio della sua scuola. Un brivido: Sa …………….. salve, lei era sorpresa, non sapeva se guardarlo o evitare lo sguardo. Poi, fattasi coraggio gli ha chiesto come mai fosse lì. Lui ha risposto che aveva chiesto un giorno di congedo e che con l’amico ...
... Bruno stavano affrontando i preparativi per un pranzo tra amici in occasione del ritorno in città di un conoscente che lavorava in zone “calde” del mondo a causa di conflitti. Ora stavamo andando da un amico che ha degli animali a ritirare carne e formaggio. Bruno è intervenuto chiedendo alla prof se avesse fretta altrimenti sarebbe andata con loro per poi riaccompagnarla a casa. Monica ha risposto: - guardi sta rientrando mio marito vorrei andare a casa. Lui: - va bene. A casa. Mentre lo diceva a Monica è squillato il cellulare: - Ecco, infatti, ha detto. Mio marito! Magari è già a casa e mi cerca. Pronto si dimmi, sto arrivando. Dopo essere stata in ascolto mentre l’auto faceva il percorso per casa sua ma ancora nella zona di partenza, lei si è lasciata sfuggire un: - Come sarebbe torni stasera!?! Perché? No, no problemi non ce ne sono, sto andando a casa e pensavo ci fossi anche tu. Lo sai che non c’è neanche M ….. (figlia in un’altra città da delle amiche) Vabbè che cosa vuoi che ti dica’ ci vediamo stasera allora. Ciao Una volta chiuso il cellulare si è immediatamente resa conto di aver apertamente detto ai due uomini che era sola in casa e per questa sua svagatezza si era incavolata con se stessa. - Dai prof venga con noi, poi le prometto che la accompagniamo a casa - no dai, sono stanca. Per cortesia! Niente da fare. L’auto dirigeva verso fuori città. Anzi senta facciamo una cosa, visto che è sola oggi la invitiamo a pranzo. Ci tratteniamo lì da questo nostro amico, così ...