Monica. Una moglie si racconta -Raccolta di fatti ed esperienze scritte e sparse qua e la in rete.- 2
Data: 01/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Monica Prof.
... ispida. La immagina pungente sulla carne delicata dell’interno cosce, mentre la lingua le si infila tra le grandi labbra e sul clitoride. Ha un sussulto, il bidello se ne accorge: - Che c’è? Ti piace il tizio? Ti stai immaginando l’idea di essere scopata da lui? Se vuoi mi metto davanti, due colpi di luce di freni e svolto alla prima stradina di campagna e lui ci segue! Lei: - NO! No, ti prego! Lui: - sicura? Vabbè comunque in campagna ci andiamo lo stesso perché io ti fotto. In macchina, come una puttana di strada. Poi, se ci segue pazienza. Dopo poco, la svolta sulla destra. In aperta campagna il bidello non perde tempo, si denuda il cazzo e prende la nuca della donna portandole la bocca all’altezza del cazzo. Lei fa poca resistenza. Prova a rifiutarsi ma immediatamente se lo sente in bocca. Succhia, si rende conto che anche se l’uomo non le tiene più la testa, lei continua a imprimere un ritmo sostenuto che alterna a leccate all’asta dalle palle al glande, tanto da far dire all’uomo: - lo volevi eccome! Che gran troia! Il piccolo ti ha eccitato di la verità? Se ti avesse scopata, magari avresti goduto con lui, ma sono intervenuto in tempo e ora sei mia e vedrai che non ti dispiacerà affatto. Tanto al piccolo gli ho promesso che sarai anche sua, cosa credi, che lui rinunci alla tua figa? Neanche per sogno. Lei distesa sul sedile passeggero, lui sopra di lei, tra le cosce della donna che gli cingono i fianchi. Una stoccata ed è dentro, lei urla. Le fa male, ma dopo poco si ...
... rende conto che sta assecondando i colpi del maschio. Si sta lasciando fottere come lui vuole fotterla e in fondo anche lei, dopo essere stata eccitata dalla situazione a scuola, un ragazzino che se la stava per fare a scuola, anche lei si rende conto di volersi sfogare, di voler dare libero sfogo alla voglia di maschio. Ha un uomo che non vede perché imbarcato e quando torna non sempre lo fanno. Lei ne ha voglia. E’ costretta a soddisfare le voglie dell’uomo che la sta scopando, quale migliore occasione per lasciarsi andare? Sente il cazzo durissimo scorrerle in vagina, si lascia andare, si dimena, urla, graffia l’uomo che la sbatte sempre di più. Viene e non smette di venire. Si fermano, lui si risiede sul sedile autista. Lo distanzia al massimo dal volante. Lei gli si siede sopra dandogli le spalle e lui prima che si lasci andare lo punta sull’ano, lei non vorrebbe ma lui tenendola per i fianchi la costringe a prenderlo tutto in culo. Le fa male, urla, ma muove forsennatamente le chiappe aggrappata al volante. Sale e scende come sale se lo sfila. Lui prendendola per i fianchi la costringe a riprenderlo tutto dentro. Quando le lascia i fianchi lei come una molla, risale sfilandosi il cazzo dal culo, ma lui ce la risiede spaccandola. In quel modo lui ci mette poco a sborrarle dentro il sedere. La tiene, non la fa più spostare e con il cazzo completamente infilato e immerso tra quelle chiappe di donna sborra in modo pazzesco. Grugnisce, ansima, gli scoppia il cuore, è esausto. ...