1. La pesca di sara


    Data: 13/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: FannyHill, Fonte: Annunci69

    ... faceva più nessuno e quella sensazione di umido della bocca e di pungente della barba sulla sua mano l'aveva confusa ed eccitata.
    
    Tralasciando le sensazioni che quel principe indiano suscitava in lei, bevve d'un fiato tutto quello che era rimasto nel bicchiere e si rilassò allungando le gambe e buttando la testa all'indietro. Chiuse gli occhi per capire che cosa gli passava nella mente. Doveva essere veramente stanca per avere pensieri erotici su uno sconosciuto. Forse era meglio se si alzava e tornava a casa. Un bel bagno caldo e forse avrebbe smesso di pensare a come doveva essere il corpo di Hakim sotto quel suo vestito lungo, blu e arabo.
    
    Pensando appunto che fosse solo la sua fantasia galoppante, non si accorse subito del calore di una mano che stava accarezzandogli la coscia.
    
    Quando la percepì si immobilizzò ma invece di alzarsi e sottrarsi a quella carezza, stese le gambe, sperando che Hakim cogliesse l'invito.
    
    L'uomo non se lo fece ripetere e allungando il braccio prese a carezzargli l'interno coscia, sfiorandogli più volte l'inguine.
    
    Un basso gemito sfuggì dalle labbra di Sara.
    
    Hakim si fermo con la mano molto vicina alla femminilità di Sara e facendogli sentire il suo fiato caldo sul collo le sussurrò di contare fino a dieci e poi aprire gli occhi.
    
    Sara si leccò le labbra pregustando il momento e contò molto lentamente, sperando di trovare Hakim nudo davanti a se appena avesse aperto gli occhi.
    
    Amara fu la delusione quando, una volta ...
    ... aperti, i suoi occhi non captarono anima viva nel locale. Guardandosi intorno notò che anche la barista era sparita. Era rimasta sola.
    
    Pensando che fosse stato tutto uno scherzo causato dall'alcool, mise delle banconote sotto il bicchiere e fece per alzarsi e andarsene ma sentì della musica e un essenza esotica provenire dal retro bottega.
    
    Ora Sara era indecisa. Andarsene facendo finta di niente o lasciarsi trascinare da quei suoi bassi istinti risvegliati da Hakim e andare a vedere nel retro, sperando di poter avere un’esperienza appagante?
    
    Era da molto che non aveva un rapporto con qualcuno. Il suo ultimo ragazzo ormai risaliva all'anno prima. Era difficile nella grande metropoli conoscere qualcuno con cui avere una storia seria. Poi con il suo lavoro... Le uniche ore libere le passava al parco o in sella alla moto. Ed era sempre più raro provare emozioni nuove. Vero anche che Hakim poteva essere un pazzo assassino. O magari voleva solo derubarla. O poteva soffrire di qualche strana malattia.
    
    Questo e altro pensò Sara in quell'attimo che rimase indecisa su che porta aprire. Quella del retro o quella per uscire?
    
    Ma le tornarono in mente quegli occhi da tigre in calore che la fissavano pensando a lei come a una preda succulenta e il centro tra le sue gambe le diede l'ennesima pulsazione carnale...
    
    Beh che male c'era a concedersi ai suoi appetiti?
    
    E pensando così, Sara scese dal palco e svoltando a destra aprì la porta dietro il bancone. Il retro era avvolto ...