Prima volta - Racconti Erotici

Prima volta

... volta” mi disse. “Bene, credo che sia giunto il momento”. “Te la senti?” “Sarà come infilarmi dentro il cazzo di gomma che mi hai visto infilarmi in cam un sacco di volte, non ti sopravvalutare” gli dissi con tono di sfida. Allungò un braccio, aprì un cassetto del comodino a fianco al letto e tirò fuori una scatola di preservativi e del gel lubrificante. Estrassi il preservativo dalla confezione e glielo misi, poi presi un po' di gel con due dita e me lo spalmai sul buco, “vuoi che te lo allarghi un po' con le dita?” mi chiese. “No, voglio sentirlo che mi spacca” gli risposi. Spalmai un po' di gel anche sulla sua asta avvolta dal preservativo poi gli salii a cavallo, guidai con la mano il suo cazzo verso il mio buchetto e mi ci appoggiai sopra. Quando fui per lasciarmici finalmente cadere lui mi disse: “fra pochi secondi non sarai ufficialmente più vergine”. Quelle parole mi bloccarono, smontai da cavallo e mi misi su un fianco con il viso di fronte a lui poi gli dissi: “scusami, ma non me la sento più”. “Avrei fatto meglio a stare zitto, vero?” “Non lo so, forse è meglio così”. “Beh, ci siamo baciati, mi hai fatto un pompino con ingoio, a quello ormai siamo vaccinati, no? Possiamo divertirci lo stesso se ti va”. “Non lo so, tu volevi altro, mi spiace, mi sento in colpa ma non mi va più”. “Vieni qua che ti faccio un po' di coccole”. Ci abbracciammo sotto le lenzuola e iniziammo a parlare, mi rassicurava e mi diceva che non era obbligatorio arrivare fino in fondo e che se ...

... poi ci avessi ripensato, sarei potuto tornare da lui un'altra volta. “Ma stava andando tutto così bene” dissi. “Non ti preoccupare, è normale” “Sai, una parte di me vorrebbe che fossi tu a prendermi con la forza” “Ma stai scherzando? Sarebbe una cosa bruttissima, disgustosa, non te lo farei mai, non l'ho mai fatto a nessuno e mai lo farò!” “Scusa, non volevo...” “Non devi scusarti, mettiti tranquillo, prenditi il tuo tempo, quando sarai pronto lo capirai”. Mi girai voltandogli le spalle, nel frattempo si era sfilato il preservativo convinto che non avremmo più concluso, appoggiai il culo al suo pacco e lui mi abbracciò da dietro. “Almeno giochiamo un po'?” gli chiesi. “Certo, se ti va” mi rispose lui, e mentre lo diceva con le mani guidò il suo cazzo verso il mio buco, che era ancora imbrattato di gel lubrificante. Spingeva come per entrare ma si fermava prima di farlo davvero, io all'inizio scappavo in avanti, poi ad ogni sua spinta in avanti inarcavo la schiena all'indietro offrendomi a lui e sfidandolo, la mia eccitazione cresceva continuamente e adesso volevo quel cazzo dentro di me. “Inculami, ti prego!” “Sei sicuro?” “Si, fammi il culo prima che ci ripensi”. “Ok, vuoi salire sopra così magari hai più controllo della cosa e ti senti più tranquillo?” “No, prendimi così” “Va bene, fammi mettere il preservativo”. “No, ho fatto la pazzia di venire fin qua, ti ho fatto un pompino con ingoio, sverginami del tutto, voglio che mi sborri dentro, facciamola bene questa cosa!”. Mi ...