Prima volta
Data: 04/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Lycylle
... afferrò i fianchi con una mano, io inarcai la schiena e rilassai i muscoli, lo lasciai entrare. “AAAAAAAAHHHHH!!!!” urlai! Quell'asta di carne mi era scivolata nel culo più in fretta di quanto mi aspettassi. “Lo tolgo?” mi chiese premuroso “No, lasciami il tempo di adattarmi”. Rimanemmo fermi li per un paio di minuti poi io iniziai ad ancheggiare, lui capì che ero pronto e cominciò a stantuffarmi. Non so come successe, non lo ricordo, ma ad un certo punto mi resi conto che da una posizione di fianco adesso lui era sopra di me e io sotto di lui a pancia in giù, ero completamente suo, anzi sua, e la cosa non mi dispiaceva affatto. Non so se fu lo strofinamento del mio cazzo contro il materasso dovuto di riflesso ai suoi colpi dentro di me, credo di si perché l'orgasmo anale a causa della stimolazione della prostata lo provai per la prima volta diverso tempo dopo ed è diverso, molto più intenso, ma fatto sta che venni macchiandogli tutto il coprimatesasso mentre mi faceva il culo. All'epoca non lo sapevo ma le prime volte, dopo essere venuto, per un po' non si vuole più niente nel culo. Da quel momento avrei voluto che lo togliesse, rivestirmi e scappare via, ma non mi sentivo di fargli un torto. Lui però si accorse del mio disagio, si fermò e lentamente sfilò il cazzo da dentro di me. “Che fai?” “lo so che non lo vuoi più” “Ma no, davvero, è solo un po' di fastidio, io...” “Shhhh, non preoccuparti, è una reazione normale, riposati un attimo e fra un po', se vorrai, ...
... ricominceremo”. Rimase li, sopra di me, col cazzo duro appoggiato al mio culo rispettandomi e senza infilarmelo, se avesse voluto avrebbe potuto tenermi fermo col suo peso e io non sarei riuscito a ribellarmi, invece no, mi baciava sul collo, sulla schiena, ogni tanto mi faceva voltare e mi baciava sulla bocca. Passarono una decina di minuti poi gli dissi: “sono pronto”. “Aspetta però, facciamo una cosa” mi disse. “Cosa?” “Vedrai”. Mi fece inginocchiare e si mise dietro di me, prese il gel lubrificante e me lo spalmò attorno al buco, se lo spalmò sul cazzo poi appoggiò il tubetto al mio buco e me ne spruzzò un po' dentro. “Vuoi incularmi a pecora?” “Posso?” mi chiese. “Fallo! Senza pietà!” gli risposi. Appoggiò il suo cazzo al mio buco ormai non più vergine, mi afferrò i fianchi e mi penetrò con decisione, io incassai il colpo senza lamentarmi più di tanto e quando fu sicuro che ero a mio agio cominciò a scoparmi mandando la sua asta su e giù dentro di me. Il mio cazzo ormai era moscio e guardando sotto la mia pancia, stando carponi, lo vedevo penzolare sotto di me, più indietro invece vedevo le sue grosse palle ciondolare e venire a sbattere contro le mie ad ogni suo colpo di cazzo. Ero li, carponi sul letto con un uomo, un bell'uomo, più grande di me che mi teneva per i fianchi mentre mi scopava nel culo proprio come moltissime volte avevo fantasticato, quasi stentavo a crederci. La cosa durò pochi minuti nei quali mi presi anche qualche sonora, ma piacevole, sculacciata poi sentii il ...