Il mio primo trio - Racconti Erotici

Il mio primo trio

... perdere la sua sborra per cui mi sono posizionato velocemente sotto di lui e ho iniziato a succhiare il suo cazzo. Lo sentivo, stava per venire, e io volevo che venisse, tentò di spostarmi ma non ci riuscì, dal suo cazzo uscì tutta la sborra, un po’ nella mia bocca e molta sul mio viso, mentre allo stesso tempo venivo pure io in faccia a lei, che nel frattempo si era infilata il mio cazzo in bocca riprendendo l’iniziale meraviglioso pompino, e non ne perse neanche una goccia.

Ci stendemmo sul letto esausti, eravamo in un bagno di sudore, i respiri affannati erano l'unico rumore in quella stanza che odorava di sesso, quell'odore inconfondibile di passione e sudore, che mi eccitano solo al pensiero. Mentre eravamo stesi a riprenderci dalle deliziose evoluzioni sessuali che tanto ci avevano fatto godere, continuammo ad accarezzarci dolcemente, quasi a ringraziarci a vicenda per le attenzioni ricevute.

Fumammo una sigaretta e sorseggiammo un po’ di brandy, infine ci avviamo, a turno, a farci una doccia rinfrescante e rilassante.

Dopo esserci rinfrescati, ci riunimmo in camera da letto ancora nudi, evidente segno che avevamo voglia di continuare i giochi. Ci guardammo e, quasi all’unisono, esclamammo:

• Che dici riprendiamo, ti va?

• Si che mi va – rispondo mentre lui sorride compiaciuto.

• E tu, Wanda?

• Cazzo se mi va – risponde lei.

Iniziammo di nuovo noi due, baciandoci in ginocchio sul letto. Wanda ci fissava eccitatissima. Guardava le nostre lingue ...

... danzare, le nostre mani accarezzarsi, i nostri peni incrociarsi e gonfiarsi. Strinse le cosce, mosse il bacino per assecondare l’introduzione delle sue dita nella figa che ricominciò a bagnarsi.

Sul letto la nostra lotta d’amore continuava. Gaetano eretto e io che lo succhiavo mentre lui mi passava le mani sulla schiena. Il membro che scompariva e riappariva nelle mie labbra. Wanda, che io spiavo continuamente mentre spompinavo Gaetano, mi piaceva vederla eccitarsi mentre ci guardava, si afferrava i seni e li massaggiava, stuzzicava i capezzoli con le dita, e si eccitava a sentirli ingrossare.

Noi intanto ci lanciammo in un profondo 69. Wanda aspettò ancora a prendere parte alle nostre evoluzioni, vedevo che allargava le gambe e si portava una mano sulla figa. Era bagnatissima. Si accarezzava il clitoride che spuntava dalle labbra aperte. Era talmente eccitata che non si accorgeva nemmeno di quando l’orgasmo la inondava. Si accasciò sul divano mentre Gaetano stava puntando la cappella nel mio buco. Mi tenne le gambe alte e spinse col bacino. Io avevo il viso stravolto dal piacere. Mi accarezzavo il cazzo duro mentre il mio amante mi impalava con forza.

• Vieni – le disse Gaetano – Succhialo un po’.

Wanda si alzò in una sorta di trance, tanto era eccitata, si avvicinò al letto e si diresse verso il mio cazzo. Iniziò un pompino con molta foga, eccitata dall’eccitazione che sentiva intorno a lei. Gaetano spinse dentro il mio culo e lei seguì il ritmo. Gemevo e le ...