1. Il mio primo trio


    Data: 05/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: intesacomplice

    ... accarezzavo il viso, poi con una mano sulla coscia la invitai a portarsi sopra di me. C’era poco spazio per la testa, con il ventre di Gaetano così vicino, ma Wanda sapeva il fatto suo e si godette un bel 69 con me. Un godimento che si manifestò in breve sciogliendosi in un prolungato orgasmo sul mio viso.
    
    • Che ne dici di provare quello che ha provato lui? – la stuzzicò Gaetano, rivolgendosi a Wanda, e sfilandosi dal mio culo.
    
    • Dai vieni – continuò lui sorridendo e accarezzandosi l’uccello.
    
    • Si che vengo, dai fatemi posto – rispose lei.
    
    • Mettiti a pecorina – le ordinò Gaetano
    
    Gaetano si avvicinò con il cazzo in tiro e io lo indirizzai nel culo di Wanda, che era eccitatissima ed incitava a fare presto. Gaetano affondò il cazzo nel suo culo e con un solo colpo lo infilò dentro fino in fondo. Gaetano spinse con foga e Wanda gemeva e urlava di piacere.
    
    • Sfondami dai, spaccami, che bello, fottimi, dio come godo.
    
    Io intanto la accarezzavo sulla figa aperta e fradicia. Wanda continuava a mugolare di lussuria. Tentò di prendere in bocca il mio cazzo, anche se sapeva che sarebbe stata accontentata a breve. Non resistette oltre e scaricò i suoi umori sulla mia mano.
    
    • Fantastica – le dissi e annusai con voluttà le dita cariche dei suoi umori.
    
    • Adesso però è il mio turno per un po’ di te – feci sfilare Gaetano dal culo di Wanda e mi sdraiai a pancia in giù, sollevando le natiche verso Gaetano, che non si fece ripetere l’invito e con maestria mi infilò ...
    ... nuovamente il cazzo nel culo tenendomi le gambe chiuse.
    
    Wanda guardava eccitatissima, le piaceva guardare due uomini fare sesso, ma quel giorno, come ci confessò poi, quell’amplesso andò oltre le sue previsioni erotiche. Gaetano le disse quindi:
    
    • Prendi il vibratore che c’è nel cassetto, tu sai dove.
    
    Wanda prese il vibratore e iniziò a succhiarlo, quindi lo infilò nella sua figa allagata.
    
    L’eccitazione era alle stelle. Gaetano mi pompava e sbuffava. Io godevo mentre guardavo Wanda masturbarsi col vibro. Ma non era quella la fine che aveva pensato il nostro anfitrione. Si sfilò dal mio culo e si sedette sul letto incrociando le sue gambe con le mie.
    
    • Vieni – rivolgendosi a Wanda che aveva sborrato per l’ennesima volta – I nostri uccelli aspettano te.
    
    Lei si avvicinò e guardava i nostri cazzi uniti, lucidi e duri, puntare verso il soffitto. Con uno sguardo capì cosa fare, era esperta in questi giochi. S’inginocchiò vicino a noi e iniziò a segarci a due mani. Ogni tanto lasciava cadere della saliva per lubrificare il movimento che si fece più intenso mentre sentiva il pulsare dei nostri cazzi e il nostro ansimare.
    
    Il primo a venire fu Gaetano seguito a ruota da me. Lo sperma uscì copioso dalle cappelle e coprì le mani di Wanda che rallentò il ritmo e si lanciò letteralmente sui nostri cazzi per raccogliere la sborra con la sua bocca. Ci afflosciammo sfiancati dall’orgasmo. Gaetano le sorrise e io le accarezzai una spalla.
    
    • Adesso penso che possa bastare ...
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