1. 180 - Valentina, l'amica Veronica e suo figlio


    Data: 07/06/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... Dentro ad una scatola di legno senza coperchio vi erano alcuni pennelli e parecchi tubetti di colori assortiti.Caricammo poco alla volta tutta la sua roba e quando l�auto di Veronica fu quasi al collasso, finalmente terminammo il piccolo trasloco. Tornammo a casa ed intavolai un discorso sulla musica chiedendogli se sapeva suonare la chitarra. Notai che questo era un argomento che gli stava a cuore, perché, come un fiume in pena, mi raccontò vita morte e miracoli di alcuni complessi rock che lui amava in modo particolare.Alessandro si era intanto innamorato pazzamente delle mie tette, me le stava consumando a forza di sguardi sempre più insistiti ed io maialina come al solito facevo sempre di tutto per mostrargliele meglio. L�aiutai naturalmente a scaricare ed un paio di volte ci scontrammo infilandoci contemporaneamente nel bagagliaio dell�auto. Gli strofinai appositamente le poppe sul braccio sinistro e lui per un attimo mantenne il contatto senza staccarsi. Timidissimo, ma contro il fascino e l�avvenenza delle mie mammelle non c�era nulla da fare e lui, si stava adattando volentieri a �subire� questa dolce e sensuale �violenza�.Terminammo il trasloco e finalmente mi riposai. Veronica, mi vide sfinita, sbattuta sul divano e mi chiese��C�era tanta roba vero???��Vai a vedere nel ripostiglio, è strapieno, non si riesce nemmeno ad arrivare all�armadio���Mi sa che tutto l�ordine che riuscivamo a mantenere d�ora in poi sarà solo più un�utopia���Sono d�accordo anch�io, ...
    ... d�altronde lui è giovane e ha le sue esigenze�.�Durante i giorni seguenti organizzammo il compleanno di Alessandro ed invitammo i suoi amici ed alcune amiche.Quel giorno ci divertimmo moltissimo fino a sera, poi gli amici se ne andarono e restammo solo noi tre.Eravamo un po� brilli e mentre la musica rock continuava ad imperversare, Veronica si avvicinò allo stereo e sfilò il CD dal lettore infilandoci un dischetto con motivi languidi e lenti.Mi abbracciò e ci mettemmo a ballare. Alessandro se ne stava spaparanzato sul divano, gli occhi lucidi per colpa dei troppi bicchieri tracannati e ci guardava con un sorriso divertito stampato sulle labbra.Veronica, aderiva al mio corpo come una ventosa al vetro, essa si muoveva ancheggiando sensualmente, io le rispondevo appoggiandole le mani sul piccolo culetto. Ad un certo punto incurante della presenza di suo figlio, avvicinò a pochi millimetri la sua bocca alla mia, i suoi occhi colmi di desiderio si tuffarono nei miei. Percepii la passione penetrare dentro al nero degli occhi miei e scendere rapidamente fino al ventre, un grande calore invase le mie parti intime e un fiume di umidità invase i miei anfratti. Quando al sua bocca si posò sulla mia io non potei fare altro che ricambiare il bacio, sapevo che il suo �bambino� era lì che ci guardava, ma non ebbi la forza di resistere, troppo il desiderio, troppa la grande voglia e la smania che avevo dentro di far l�amore con lei. Ci baciammo appassionatamente a lungo, le nostre mani corsero ad ...
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