La troia di mio zio 1 - il sogno diventa realtà - Racconti Erotici

La troia di mio zio 1 - il sogno diventa realtà

... sarebbe tornato prima delle 22-23. Mi disse che per cena potevo vedere in frigo e se ne andò. Andai subito al computer per verificare se i programmi che aveva erano compatibili con quelli che mi servivano per la tesi ma come lo accesi vidi che erano arrivati due messaggi in quella che doveva essere una chat che frequentava Luciano. Non riuscì a trattenere la curiosità, li aprì e con enorme sorprese scoprì che quei messaggi erano di una che usava come nickname “Calda monella” ed erano indirizzate a luciano che, nella chat, usava come nickname “Montone per porcelline”. Scoprì poi che “Calda monella” era un ragazzo 23enne che come me era solito indossare intimo femminile e comportarsi da troietta. Abitava lontano ma nei mesi passati si era incontrato con Luciano che gli aveva lasciato un ricordo indelebile, visto che più volte gli ripeteva che “solo con te mi sono sentita veramente una troia appagata”. Leggendo, poi, i messaggi che si erano scambiati emergeva con chiarezza che Luciano era davvero un gran porco a cui piaceva sottomettere la sua preda, senza farsi tanti scrupoli e tabù. “Calda monella” inoltre confermava ciò che avevo sempre pensato circa la dotazione di Luciano, al punto da scrivere che “non avevo mai preso un cazzone come il tuo, così grosso e duro e con quelle due palle grosse e piene di dolce crema…”. Chiusi il computer dimenticandomi il motivo per cui l’avevo acceso, la troia che è in me aveva preso il sopravvento, ero eccitata e confusa, desideravo Luciano ...

... e volevo essere sua, completamente e totalmente, anche se sapevo che non avrei avuto mai il coraggio di confessarglielo direttamente, nonostante quello che avevo scoperto. Si erano fatte quasi le 20 ma non avevo fame, avevo solo una voglia irrefrenabile e per cercare di farmela passare decisi di andare in camera per disfare la valigia e sistemare le mie cose. Mi infilai la tuta che solitamente portavo in casa, iniziai a tirar fuori dalla valigia le mie cose per sistemarle nell’armadio che mi aveva indicato Luciano. Dovevo ancora sistemare un po’ di cose allora aprì i cassetti a fianco all’armadio per cercare quello libero. Ma il secondo cassetto che aprì fu la “mazzata” finale per la troietta che è in me. In quel cassetto c’era l’intimo di mia cugina Valeria ed era tutto intimo molto sexy. Ero in trance, volevo assolutamente indossare qualcosa di quell’intimo, non potevo resistere. La mia scelta cadde su un completino davvero molto sexy, guepiere e perizoma nere di pizzo, a cui abbinai un paio di calze nere velate. Indossai il tutto lentamente, poi mi guardai nello specchio dell’armadio e l’immagine che vedevo era quello di una troietta molto eccitante, con un culetto davvero invitante. Pensavo che se Luciano mi avesse visto così mi avrebbe voluto come sua troia e questo pensiero mi rendeva ancora più vogliosa ed eccitata. Istintivamente mi stesi sul letto, chiusi gli occhi ed iniziai a sognare Luciano che mi montava e che mi faceva gustare il suo bel cazzone, accarezzandomi ...