Profumo di libertà – un incontro inatteso
Data: 08/06/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: biker81
... amplesso per poco non fanno venire anche me!!
Se non mi avesse fermato Luca, reclamando giustamente il suo turno, avrei continuato a riempirla fino allo sfinimento, tanto era bello prenderla in quel modo, ammirando quel sedere perfetto e quelle tette che ondeggiavano al ritmo delle mie spinte.
Su richiesta di Luca, Cinzia si gira di nuovo e si sdraia supina tornando ad “occuparsi” di me, mentre il suo uomo se la inizia a fare con vigore.
Si vede che è eccitatissimo ed infatti, dopo qualche minuto, mentre lei mi lecca, Luca lo tira fuori velocemente dalla sua ragazza e le viene addosso abbondantemente.
Cinzia prende allora a masturbarmi ed a leccarmelo con sempre maggiore intensità, le gambe mi tremano per la stanchezza e per il piacere, non capisco davvero più nulla, lei mi guarda negli occhi mentre mi da un piacere indescrivibile, provo a resistere un po’… ma, sopraffatto dall’estasi, decido di abbandonarmi al piacere e vengo a gran voce, innaffiando il volto ed il seno della meravigliosa sconosciuta e sussultando più volte ...
... dal piacere che mi sconvolge!!
Finito il nostro meraviglioso gioco e ricompostici, Cinzia, mi chiede da accendere e mentre allungo la mano con l’accendino acceso, mi guarda negli occhi con un irresistibile sorrisetto malizioso, chiedendomi: “ti sei divertito?”.
Devo dire la verità, non ho mai conosciuto una ragazza così giovane e così consapevolmente sensuale in ogni suo gesto!!
Fumiamo quella sigaretta, poi li saluto e mi rimetto in auto, dato che ormai albeggia.
In auto, sulla via del ritorno verso casa, comincio a realizzare l’incredibile situazione accadutami ed inizio a ridere divertito.
Così, accompagnato dalle note di “where the streets have no name” degli U2, beccata alla radio, mi godo la bellezza dell’alba e della strada deserta che scorre fuori ed assaporo intensamente quel vento tra i capelli e quel profumo di estate, di libertà, di vita vissuta al massimo, schiaccio il piede sull’acceleratore, alzo il volume ed inizio a cantare.
Che estate ragazzi, è proprio vero che chiusa una porta si apre un portone!!
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