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Payback: 07
Data: 12/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Extales
... porti a casa dopo gli esami» ansimò «quelli ti sfondano». «Allora me li porto a casa tua così a sfondarmi sarete in tre» lo sfidò lei. «Mi farai perdere la testa» esclamò Amedei, afferrandole improvvisamente i capelli con entrambe le mani, spingendola con forza sul suo cazzo. Patrizia non fece altro che aprire la bocca lasciandosela riempire. Ora era l’uomo a dettare il ritmo e ne scelse uno forsennato. La guidava su e giù velocemente andandole incontro con movimenti di bacino violenti, incurante dei colpi di tosse che le provocava e di tutta la saliva che la donna gli stava facendo colare addosso. Lei per tutta risposta lo cercava con lo sguardo che le si riempiva di lacrime per lo sforzo di contenere tutta quella foga, andando finalmente a darsi un po’ di piacere con le dita. Amedei senti di essere già a un passo dall’orgasmo. Cercò di trattenersi, di godersi quell’istante ancora per un po’, ma aveva accumulato troppa eccitazione nell’ora prece-dente e non poteva farci nulla. Vedere Patrizia lasciarsi andare in quel modo gli aveva fatto effetto. Se non fossero stati in quel vicolo così vicino alla casa dell’amica, non aveva dubbi che li avrebbe lasciati fare e probabilmente si sarebbe unito a loro. Continuava a rivedere l’immagine dei ragazzi che la facevano inginocchiare per terra e la docilità della donna nell’assecondare il loro desiderio. Il pensiero era troppo da sopportare a palle piene, le avrebbe riempito la bocca di sperma e poi avrebbe fatto godere anche ...
... lei. La forzo a prendere il suo cazzo più a fondo di quanto non avesse fatto finora e proprio nel momento in cui stava per lasciarsi andare all’apice del piacere un’ombra alla sua destra lo fece sobbalzare. Seguì quell’ombra con lo sguardo e mise a fuoco la sagoma che li osservava dal finestrino del passeggero. La luce giallognola dei lampioni schermati illuminava la figura del loro spettatore. Flavio non riusciva a vederlo in viso ma sembrava un uomo distinto. Alto, completo gessato con cravatta rossa, cappotto scuro in cashmere e ventiquattrore in pelle. Era fermo di fronte alla portiera, intento a guardare la coppia darsi piacere. Lo spavento aveva allontano l’orgasmo di Flavio ma non la sua eccitazione. Allentò la presa sul capo di Patrizia che lasciò il suo cazzo per guardarlo. «Cosa succede, perché ti sei fermato?» chiese massaggiandogli il cazzo lentamente. «Non spaventarti, ma c’è qualcuno che ci sta guardando». «Ah sì?» domandò divertità. «Sì, un uomo ci sta guardando dal tuo finestrino». Patrizia lecco languidamente la cappella di Flavio poi, gattonando, si girò verso la portiera del passeggero incurante del fatto che il suo seno era completamente scoperto. Era vero. Un uomo li stava guardando. Non riusciva a vederlo in volto ma era proprio li davanti a lei. Patrizia senti una scossa alla base della schiena, si slacciò i jeans e li abbassò quel tanto che bastava per mettere in mostra il sedere e la figa. «Scopami!» ordinò. Quella donna ...