La terra natìa non si dimentica
Data: 16/06/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu
... ho motivo di fare l�adulatore �. Se lo dico, è perché sei davvero attraente! �. E guarda che in città se ne incontrano di donne di ogni genere e di ogni età �..La zia fece cadere il discorso, ma il complimento le aveva fatto piacere. E, difatti, quando portai le mani proprio sulle sue chiappe, non ebbe nessuna reazione inconsulta, si limitò ad affondare la faccia nel cuscino come per non vedere. A quel punto le misi una mano tra le gambe e, piano piano, le feci scorrere più in alto accarezzandole delicatamente la figa sopra le mutande. Emise un leggero sospiro di piace e disse:- Queste cose ti insegnano all�università? Ti insegnano a non rispettare la zia?- Ti sto mancando di rispetto? Sto solo rendendo merito ad una gran bella donna, anche se è mia zia�.- Senti Peppuccio, io sono in una fase della vita particolare, e se non la smetti di provocarmi non rispondo delle mie azioni. Non vorrei che succedesse qualcosa di cui potremmo pentirci �- Io non mi pentirei di sicuro �Zia Assunta ribolliva sotto le mie carezze insinuanti, le sue voglie represse la scuotevano, scostai le mutande facendomi strada con il dito medio nella sua intimità. Zia non parlava più, si era arresa; io le sfilai le mutande e infilai un secondo e un terzo dito facendoli scorrere nella sua figona. Lei aprì le gambe tenendo sempre la faccia affondata nel cuscino, mentre io mi abbassavo ad assaporare il suo sesso. Leccai le figa prima dolcemente, poi infilandoci la lingua, e lei sussultò raggiungendo un ...
... primo orgasmo. Ormai arrapatissimo, mi liberai dei pantaloni che feci volare insieme al boxer, e, posizionandomi dietro la sua schiena, puntai deciso la figa. Appoggiai la cappella già gonfia di voglia e spinsi penetrandola completamente. La zia non era affatto vergine, in quel momento mi tornarono alla memoria le tante dicerie che avevo raccolto negli anni precedenti sulle sue storie segrete (il farmacista, il maresciallo dei carabinieri, un impiegato comunale, persino un bidello) e cominciai a sbatterla sparandole addosso frasi oscene:- Ah, zia �. ne hai presi di cazzi a quanto vedo!... E brava zia Assunta!... non ti sei sposata, ma il cazzo non te lo sei fatto mancare!.... beh, adesso è il turno di tuo nipote! �.. ah porcona! �.. e dire che me ne sono tirato di seghe sognando di scoparti!....Con mio profondo stupore, la zia si ridestò dal silenzio e cominciò a rispondermi a tono:- Peppuccio, non giudicarmi male �. Ti pare giusto che una donna come me avrebbe dovuto rinunciare completamente al sesso? �. Sapessi quanto tempo è che non scopo! �. A te ti ha mandato San Giuseppe, che ha avuto compassione di me! �. Dai, nipote mio, sbattimi!... non avere riguardi, vai avanti col tuo trapano! �. uh che belloooo!!! � che bel cazzo duro che hai, Peppuccio!.... sì, sì, sfondami senza pietà!!!La zia godeva in un susseguirsi di orgasmi incitandomi a prenderla come volevo. E io la presi sì come volevo. Mi sfilai dalla figa e puntai diritto il suo bel culone. L�avvertii:- Zia, sei una gran ...