1. La terra natìa non si dimentica


    Data: 16/06/2018, Categorie: Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ... Ma se devi sfogarti con certe puttane, eh no � questo bendidio conservalo per tua madre, che ti soddisfa meglio di loro! �..Aveva ragione. L�abbracciai con grande calore e ci baciammo con passione. Le chiesi di trovare una scusa e di stare qualche giorno in più con me. Ne fu molto contenta, avvisò mio padre e l�ufficio dove lavorava del prolungamento delle ferie e mi regalò un�altra settimana di goduria.Accudito in tutti i sensi da mamma, misi qualche chilo in pochi giorni. Quando lei ripartì eravamo entrambi molto commossi. Alla stazione restammo abbracciati per un tempo interminabile. Prima di salire sul treno mi disse che il distacco le pesava e che non vedeva l�ora che arrivassero le feste di Natale per riaccogliermi a casa, aggiungendo subito:- E quando vieni mettiti in testa che devi stare con mamma tua �. Quella troia di tua zia toglitela dalla testa!....Ero strafelice di aver goduto così intensamente l�intimità di mia madre, ma ora mi sentivo in crisi. Ero letteralmente scappato via dal mio paese e non avrei mai pensato di dover fare i conti con la nostalgia delle radici. Ma mentre il treno volava via era proprio quel sentimento che mi prendeva il cuore facendomi inumidire gli occhi. La terra natìa non si dimentica e non si tradisce, ed erano due donne della mia famiglia, prima mia zia Assunta, poi soprattutto mia madre Teresa, che mi stavano evitando la sua maledizione fatale.
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