1. Appesa al soffitto e Stuprata in culo


    Data: 16/06/2018, Categorie: pulp, Autore: Patrizia V.

    ... essere un tipo sportivo e che per la mia età non sono male. Per la mia età! Maledetto stronzo, questa me la paga… Poi si sofferma a guardarmi i capezzoli. Comincia a fare un po’ freddo nel garage, e io sono nuda; le mie punte già normalmente piuttosto pronunciate, sono erte come mozziconi di sigaretta. Rolf le osserva attento, le sfiora con un dito… Sento il suo alito, poi il tocco delicato e umido della lingua. Mi sto eccitando…. Mentre mi succhia un capezzolo, titilla l’altro con due dita e poi… - Ahiaaa! – strillo, quando lo stronzo me lo tira come se volesse strapparmelo. Lui sogghigna divertito, e a me viene il dubbio che l’energumeno sia uno di quei maschi che si eccitano facendo male alle donne… Di sicuro ha scoperto un modo divertente ed eccitante per fare del male a me. Si gira e mette mano all scaffale degli attrezzi; quando si volta di nuovo verso di me, ha in mano un paio di tenaglie di quelle per strappare i chiodi ed eventualmente spezzarli. Me la agita davanti con un sorriso cattivo, poi la usa per sfiorarmi con l’acciaio gelido il capezzolo che mi ha succhiato, ancora caldo e bagnato di saliva. Rabbrividisco per la sensazione violenta. Mi rendo con orrore di essere eccitata e spaventata allo stesso tempo, e lui se ne accorge. Apre la tenaglia e serra le morse intorno al capezzolo bagnato, tirando poi con uno strattone violento. - AHIAAA!!! Bastardo, così me lo stacchi… Il dolore è acciecante, atroce… E meno male che le morse non erano strette, altrimenti ...
    ... potevo dire addio alla mia punta. Rolf mi sorride gelido, e mi agita davanti le tenaglie: - Bello, vero? Ero sicuro che ti sarebbe piaciuto… Poi appoggia l’orrendo attrezzo sulla panca e mi si avvicina di nuovo: - Però questo gioco può aspettare. Ti sporcheresti tutta di sangue, e a me piace farlo quando sei ancora pulita… Faccio uno sforzo e pretendo di non capire. Poi lo vedo aprirsi la patta dei pantaloni e mi rilasso un po’. Rolf mi ha già avuta in tutti i buchi poche ore prima, ma evidentemente gli sono piaciuta e vuole infornarmi di nuovo… Dovrei essere lusingata. Fra l’altro, se vuole scoparmi, dovrà rinunciare per il momento al programma di strapparmi i capezzoli. E’ già in tiro, il maiale: ha il cazzo durissimo anche se mi ha scopata da poco. Dev’essere davvero un po’ sadico, se l’idea di violentarmi lo arrapa così tanto… Lo vedo prendere una latta di olio e portarsela dietro di me. Poi sento la sensazione viscosa del liquido che mi cola nel solco fra le natiche, e un paio di dita che mi scovolano senza riguardi il buco del culo, ancora spanato per la sodomia precedente. - Sei ancora bella larga, brava… – mi fa quasi nell’orecchio – Vedrai come ci divertiremo noi due, questa notte! Rabbrividisco sentendo l’olio per motore che mi cola lungo l’interno delle gambe ancora appiccicate di sborra ormai secca. Sento il calore della cappella che si appoggia all’ano, poi le manacce ruvide del tipo mi afferrano per i fianchi, e infine il cazzone nodoso mi squarcia il buco bagnato di ...
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