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Appesa al soffitto e Stuprata in culo
Data: 16/06/2018, Categorie: pulp, Autore: Patrizia V.
... starei anche godendo. Invecie ho le lacrime agli occhi per il dolore, perché l’olio aiuta ben poco e il buco mi brucia da pazzi. Rolf non ha molta fantasia: mi pistona a ritmo e angolazione costanti, ansimando e grufolando come il porco che è; però ha energia da vendere, e dura almeno quaranta minuti. Io ormai non devo neanche più fingere: gemo di dolore e piango come una femminuccia per il bruciore che continua ad aumentare… Mi sembra quasi di essere ancora sotto Hamid sulla St.Cyrill, quando il negrone mi ha sfondata completamente, lasciandomi aperta a tutte le mie esperienze successive… - Vengo, troia… - rantola all’improvviso l’energumeno – Ti riempio il culo! Oohhh!!! Mi riempie davvero: è come se mi rovesciasse dentro una secchiata di liquame caldo e viscoso. L’improvvisa lubrificazione e il calore leniscono un po’ il dolore, però la sborrata sembra non finire mai, e ben presto lo sperma cominca a straripare dal buco slabbrato e a colarmi giù lungo le cosce insieme a ciò che resta dell’olio idraulico mentre il bruto continua imperterrito a scovolarmi ...
... l’intestino. - Aahhh… - rantolo io, straziata dal dolore – Aahhh… Bastardo, mi hai rovinata per sempre! Brucia… Brucia… Aahhh!!! Quando finalmente la smette di pomparmi sborra in culo come fosse un idrante antincendio, invece di calmarsi continua a fottere come se niente fosse. Non ci posso credere: per una volta che trovo un maschio con l’energia per soddisfarmi, si tratta di un delinquente deciso a farmi la festa per sempre. Comunque, anche Rolf è un essere umano: una dozzina di guzzate dopo aver finito di sborrare, il membro comincia finalmente a perdere turgore. Il tipo bestemmia, rallentando il ritmo della sua monta bestiale; mi serra ancora di più i fianchi con le mani, ma non riesce a recuperare l’erezione. Io a mia volta mi concentro cercando di rilassarmi più che posso, e ben presto l’uccellone sfugge alla morsa del mio povero buco spanato e scivola fuori seguito da un vero spruzzo di liquame appiccicoso. Rolf bestemmia saltando all’indietro per non farsi imbrattare e io sospiro di sollievo: il secondo stupro anale della mia vita si è finalmente concluso…