16 - carramba che sorprese! - Racconti Erotici

16 - carramba che sorprese!

... usarla per stuzzicarmi il buchino, ormai un tunnel allagato. Anche se non era il tipo di scopata in cui giocare alla troietta e al padrone, troppo eccitati chiamandoci con i vezzeggiativi affettuosi, era comunque implicito che in quel momento stavo facendo la bagassetta (stesso significato di troietta, non so se si usa anche in altre zone d'Italia o se è un termine più delle mie parti), avevo il buchino già bello spanato e grondante sborra: tutto poteva sembrare meno che fosse ancora da sfondare, sembrava ci fosse già passato almeno un cazzo; l'eccitazione per quel suo gioco era tale che inevitabilmente uscimmo dal seminato del "fare l'amore" classico, mischiando un pò le carte in tavola.

"Mmmmm guarda come ti ha fatto il culo il nostro amico!" disse Andrea. Già qualche altra volta avevamo cominciato ad avere fantasie su rapporti a tre insieme ad un nostro amico. Amico del tutto immaginario, non avevamo messo gli occhi su qualcuno in particolare, semplicemente eccitati dall'idea del triangolo ipotizzavamo che, nel caso avessimo mai voluto sperimentarlo veramente, sarebbe stato con un amico comune, fidato, in modo che anche se in tre non fosse "solo sesso", non una terza persona qualsiasi. Volevamo che fosse un momento comunque speciale, comunque di intimità, tra amici certo non un'intimità di coppia (non solo perlomeno), con una persona con la quale ci fosse comunque a prescindere un rapporto affettivo. Diciamo che se tra me e Andrea era "fare l'amore", immaginando di fare ...

... un triangolo con un amico avremmo voluto che fosse come "fare l'amicizia", facendo si che anche in quel caso il sesso fosse un modo, come tra noi due, di condividere oltre al godimento fisico anche emozioni, sentimenti (del resto, anche l'amicizia è un sentimento). Per ora solo una fantasia, ma dopotutto non ci allontanammo molto dal concetto del fare l'amore, quella scopata aveva preso una piega si più trasgressiva, ma tutto sommato comunque ancora dolce e incardinata sul sentimento. Intendiamoci: l'idea del sesso a tre o più persone non ci era affatto nuova, ma come si evince bene dal racconto "13 - Orgia fac-simile" (che consiglio di leggere perchè, non so come mai, è l'unico dei miei racconti che non è finito in lista, quindi potrebbe essere sfuggito a molti lettori purtroppo) era stata una fantasia diciamo soltanto "fisica", tra me e lui, immaginando orge di solo sesso con maschi qualsiasi, mentre col passare dei mesi avevamo cominciato a maturare un pò più sul serio una riflessione, insieme, come coppia, sull'idea di provare veramente un triangolo, e da quelle nostre riflessioni capimmo che, se lo avremmo fatto, sarebbe dovuto essere con un amico speciale, con determinate condizioni e in un contesto comunque di affetto, di condivisione, amichevole complicità.

"Mmmmm siii mi ha dato una bella passata di minca".

"Lo vedo, così adesso dopo il suo cazzo sei pronto per il mio" disse Andrea, e in un lampo mi piantò tutto il suo cazzone in culo, fino alla base, talmente ...