1. Un incontro al pub, il chitarrista


    Data: 21/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    Era qualche mese che non tornavamo a Menton, ormai era estate, periodo di ferie e vacanze. Le giornate si passavano in spiaggia ad abbronzarsi un po’, non essendo molto amanti del sole passavamo solo poche ore in spiaggia, quasi sempre nel pomeriggio tardo. Per il resto della giornata, al mattino ci alzavamo tardi, poi in giro per negozi; nel primo pomeriggio partita a carte con Franco in attesa di andare in spiaggia, alla sera invece sempre in giro come dei vagabondi, nelle varie località Liguri e della Costa Azzurra. Nei primi giorni, alla sera in compagnia del nostro caro amico di Sanremo che nel frattempo si era pure fidanzato, con una tipa molto simpatica ed affabile, ci trovammo subito bene assieme. Le serate passate in buona compagnia, anche con altri loro amici, per Pub e Gelaterie, una sera al Casinò, sempre comunque all’insegna del puro divertimento, comunque serate senza pensieri trasgressivi.
    
    Nelle serate a seguire cominciammo a portarci più spesso a girare nelle città della Costa Azzurra. Ci fermammo una sera a Nizza in un Pub, dove oltre ad avere delle ottime birre, avevano anche della buona musica dal vivo. Mi ero vestita in modo abbastanza sobrio, una minigonna di Jeans e una bella camicetta bianca con sopra un gilet sempre di jeans e un bel paio di scarpe con tanto di tacco 12. C’era un gruppo di tre ragazzi che facevano musica rock, funk, pop, revival, bella musica comunque.
    
    Non era bella solo la musica, ma anche il chitarrista/cantante era ...
    ... eccezionale. Appena entrati ci siamo andati a sedere proprio in un tavolo di fronte a loro, comandando subito due birre rosse medie. La musica era proprio trascinante, erano veramente bravi quindi come naturale ogni volta che finivano una canzone erano applausi e urla. In un primo momento ero abbastanza tranquilla, ma poi lentamente mi stavo facendo trascinare dall’ambiente, un po’ la birra, un po’ la musica e devo dirlo un po’ anche il chitarrista.
    
    Ormai mi ero fissata su di lui, era proprio un bel tipo, capelli castano chiaro e lunghi , io come sempre con le mi gambe accavallate, un po’ scosciata causa minigonna avevo attirato anche la sua attenzione, cominciò a guardarmi molto intensamente.
    
    Trasportata dalla musica mi muovevo spesso, ma ormai i nostri occhi era un continuo incrociarsi, diciamo che lui non guardava solamente gli occhi, basta immaginarsi con della musica che ti fa muovere in continuo, penso che il colore degli slip ormai l’aveva visto più che bene. Ero già arrivata alla seconda caraffa di birra, mio marito si era accorto di come mi guardava il caro chitarrista, ma non diceva niente si stava divertendo anche lui, guardando me e altre scosciate.
    
    Poi arrivò la pausa, molti si avvicinarono a complimentarsi con loro, specialmente con il Chitarrista/Cantante, ma io non mi mossi dalla mia sedia, ma non appena ebbe un attimo di pace si avvicinò lui e si presentò come Paul, io logicamente gli feci i miei complimenti, tutto logicamente in Francese, anche se io non sono ...
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