Un incontro al pub, il chitarrista
Data: 21/06/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
... di restare ancora un poco. Paul accompagnò loro nel parcheggio perchè doveva dargli il compenso della serata; seduta sul divano io ne approfittai per baciare mio marito, che era abbastanza alticcio anche lui con le birre che si era bevuto, infatti mentre ci baciavamo con vigore e intensità, allungò subito le mani sotto la gonna toccandomi la passera sotto gli slip, passera che era gia bella bagnata, quel tocco mi fece salire altro fuoco addosso, ma non appena sentimmo che Paul stava arrivando ci fermammo e mi ricomposi, solo che nell’agitazione di quel momento la camicetta si slacciò ancora di più, non avendo sotto il reggiseno, come spesso mi capitava d’estate, il seno rimase abbastanza ben visibile, quindi Paul si incantò a guardarlo poi andò a sedersi sulla poltrona di fronte a noi e accese la Tv, disse: “tanto per averla accesa, io in casa la tengo sempre accesa anche se non la guardo”, cominciammo così a parlare, ma io ero troppo eccitata per aver voglia di parlare, quindi da seduta sul divano con le gambe accavallate la gonna andò a salire rendendo gli slip ben visibili, Paul era visivamente eccitato, ma mi rendevo conto che non avrebbe mai fatto la prima mossa, anche se ne avrebbe avuta la voglia, non poteva sapere la reazione di mio marito. Ad un certo punto mio marito si alzò e disse che doveva andare in bagno, infatti anche Paul si alzò, gli indicò dov’era e tornò subito in sala, si stava nuovamente sedendo sulla poltrona, ma lo fermai dicendogli: “Scusa perché ...
... non ti siedi anche tu qui sul divano? “, quindi venne a sedersi sul divano come gli avevo chiesto. Era parecchio timoroso, ma anche molto eccitato, quindi a questo punto osai io, mi gettai addosso a Paul cominciando a baciarlo profondamente slacciandogli anche la camicia, ormai mi ero lasciata andare, anche lui infilò subito la mano dentro la camicetta sul mio seno, accarezzandomelo piacevolmente, i capezzoli erano ormai anche loro belli dritti, ma ad un certo punto si bloccò, e mi disse con fare preoccupato: “cavoli ma se arriva tuo marito ci ammazza entrambi, ma cosa stiamo facendo, è di là e arriverà a momenti”, gli risposi senza perdere tempo: “non preoccuparti, mio marito non dirà niente, al massima si unirà, siamo abbastanza aperti in queste cose, quindi tranquillo e non preoccuparti”, quindi mi rimisi a baciarlo ed accarezzargli il torace e lui nuovamente con le mani sul seno, ora sentivo che era molto più tranquillo, mi accarezzava con molta più decisione e il bacio era molto più deciso e profondo. Non aspettavo altro che sentire la sua mano avvicinarsi alla passera, infatti lentamente la sentii abbassarsi fino a toccarmela, non venne subito sotto gli slip, ma l’accarezzava dolcemente sfiorandola, io ormai ero bagnatissima, lo stato di trance stava arrivando, mi stava baciando il seno succhiandomi i capezzoli induriti. Poi finalmente infilò quelle dita sotto gli slip, a quel contatto sospirai un leggero ‘finalmente’, aveva un tocco particolare e dolce, era sensazionale ...