1. La mia vita da Bull 11: Il passato perverso di una casalinga repressa


    Data: 22/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Bull del nord

    ... lungo, per un 15enne vedere una 20enne fatta e finita masturbarsi e godere come facevo io da così poca distanza doveva essere uno spettacolo irresistibile. Infatti in pochi minuti, strozzando un urlo, vidi 3 grossi schizzi partire dalla punta del pene ed atterrare nel prato. Si tirò su nuovamente i pantaloni e questa volta senza correre si allontanò. Il giorno successivo, mentre mi apprestavo a fare il mio solito gioco notai una novità. Non era venuto solo. Un ragazzo del tutto simile si era unito, era più sospettoso, più timido, mentre il primo ormai si avvicinava ad un metro da me l’altro restava in disparte. Quando presi a masturbarmi però entrambi non si trattennero, presero in mano il loro attrezzo e cominciarono un rapida sega sborrando poco dopo. Godevo di quello spettacolo perverso, mi sentivo desiderata, mi sentivo donna. Una piccola rivincita per quella troia di Caterina, cosa credeva? Che gli uomini guardavano solo lei? Ma la situazione mi stava rapidamente suggendo di mano, nelle settimane successive arrivarono sempre più ragazzi, ai primi di agosto ne contai in totale 7, tutti non più vecchi di 17 anni, tutti a pochi metri da me, a masturbarsi rapiti dalla scena di me con le cosce spalancate a masturbarmi con dita o ortaggi. Per la prima settimana d’agosto provai una variante, provai a masturbarmi mettendomi sulla pancia, mostrano ai miei giovani spettatori il mio culo che già cominciava ad abbondare. Questi li diete ancora più coraggio, li sentivo sopra di ...
    ... me, a ridacchiare e a gemere sommessamente, il secondo giorno dello spettacolo del mio culo mentre loro si masturbavano sentii un urlo trattenuto e del liquido bollente colpirmi le natiche. Uno ad uno eiacularono tutti sul mio culo. Sentii tutto quel seme bollente colarmi lungo le cosce e sulla schiena senza che mio smisi mai di masturbarmi esplodendo nell’ennesimo orgasmo di quell’estate. Il racconto venne interrotto da un climax di gemiti. Il cornuto suo marito infatti, senza smettere di leccare la moglie, godette poche gocce di sperma sporcando il lussuoso divano dove la moglie non aveva smesso un attimo di masturbarmi. Lei scoppiò a ridere “ti piace proprio immaginarmi mentre faccio godere gli altri eh?” e poi rivolta a me “Fagli vedere tu come si fa con una donna” Il racconto mi aveva sfiancato, avevo ricacciato indietro l’orgasmo pure io parecchie volte quindi decisi che era giunto il momento di godere. Presi la moglie e la misi appoggiata a pecora contro il bracciolo della poltrona e rapidamente la infilzai. Era bollente, era fradicia. La scopai così, con il marito ancora seduto per terra che guardava il mio cazzo sfondare la mogliettina mentre i miei grossi coglioni sbattevano. “se mi fai godere entro un minuto ti faccio un regalo speciale” mi disse tra un sospiro e l’altro indicando un grosso pendolo che indicava le 16.59. Mi piaceva come sfida. La scopai ancora più con violenza e forza, sculacciandola, insultandola. Lo spettacolo era selvaggio ed eccitante, eravamo ...
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