1. Coinvolto in un capriccio di ragazzina


    Data: 23/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    I miei parenti mi avevano ospitato qualche giorno in passato nel loro rustico di Todi, una decina di anni fa. Io ero andato come ospite due giorni da loro con la mia fidanzata, Daniela, che avevo appena conosciuto e che poi ho sposato.
    
    Non vidi più quei parenti per un decennio,finchè mi reinvitarono per un’altra volta e mi chiesero, già che mi trovavo a Roma, di passare a prendere a scuola, per portala in campagna, la loro nipote diciannovenne, Flaminia, che avevo conosciuto da loro quando aveva 9 anni ed era una bella bambina.
    
    Daniela sarebbe arrivata separatamente dopo, perché aveva un appuntamento di lavoro.
    
    Così andai, all’ultimo giorno di scuola, con la mia auto, al liceo di Via Giulia, come convenuto. Quando finirono le lezioni uscirono ragazzi e tantissime bellissime ragazze, abbronzate, tutte in short e minigonna, dato che era estate, con camicette, top scollati, ben messe, ricche attraenti.
    
    Avevo avvertito Flaminia col cellulare e lei individuò la mia Toyota rossa subito nel caos di motorini e auto in sosta sul selciato di sanpietrini nella stretta strada antistante il Liceo, salì in macchina, mi salutò affettuosamente. Io la ricordavo bambina, ma ora era una donna, e le disse “ non sei così tanto cambiato in dieci anni!” . L’avevo vista 10 anni prima, quella volta non mi era rimasta particolarmente impressa, era insieme ai fratellini, giocava nella sabbia nella casa di Todi, e ora a 19 anni, all’ultimo anno di liceo, era una bellissima ragazza, formosa ...
    ... ma magra, un modella, anche avanti rispetto alle coetanee.
    
    Entrando mi sorrise maliziosa e si lasciò ammirare, aveva un profumo forte, proprio da donna. Buttò i libri dietro, mi guardò sorridendo...”basta scuola per quest’anno!”
    
    Aveva gambe bellissime, pelle liscia abbronzata, i seni con la punta in su che spingevano arditamente il sottile cotone del reggiseno, con i capezzoli che, forse per il contatto con il tessuto, erano duri e grossi, grossi in proporzione ai seni tondi e sfacciati. Aveva anche una bella bocca, con labbra carnose e quel rossetto chiaro. Non mi faceva venire in mente se stessa bambina se non con un grande sforzo, vestita com’era con una minigonna marron, e una camicetta praticamente trasparente, sotto un evidente reggiseno ricamato che faceva vedere e non vedere i capezzoli.
    
    Mi sentii molto attratto da lei, e mi dissi.. “occhio, questa è una ragazzina, i suoi, tuoi parenti, si fidano di te...non si scherza…” ma poi si voltò per abbassare le luci con il regolatore accanto alla porta e vedendo il profilo di quel seno perfetto mi vennero dell voglie pazze di abbracciarla.
    
    Parlammo del più e del meno, mi raccontava cose, molto simpatica, comunicativa…arrivò al racconto sullo shopping fatto alcuni giorni prima ….
    
    Che aveva voglia di andare al mare...io me la vedevo con un bikini giallo, che faceva vedere lo spacco ovviamente depilato, attorniata da ragazzotti allupati. Le chiesi se aveva il fidanzato, ma lei si schernì per un pò poi decise di ...
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