1. Coinvolto in un capriccio di ragazzina


    Data: 23/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: forrestsherman

    ... casa, ma siccome stava parlando con la cugina mi lasciò fare.
    
    Flaminia salì in camera e scese con dei blu jeans diversi, si mise un grembiulino e asciugava i piatti che io lavavo..
    
    Ad ogni piatto che le passavo mi faceva segno con la lingua, io ero incantato poi non resistetti più, verificai che gli altri stessero chiacchierano si dica, la girai verso di me e inizia a baciarla sulle labbra mettendo le mano fra quei capelli e mossi....con il bacino la portai addosso al tavolo, stringendola leggermente e lei a quel punto mi mise le sue mano sulla schiena, una sensazione bellissima trovarmi tra le sue braccia, non mi feci più scrupoli, la baciai con ardore, mordicchiai poi scesi sul collo e lei tiro' la testa indietro, io intanto presi ad accarezzarla sulla schiena, e lei prese a baciarmi sul collo, mi piaceva molto sentire le sue labbra addosso si fermo' e all'orecchio mi disse tocca qui, dirigendo la mano al cavallo dei jeans, la mia mano entrò nel suo corpo umido... la svergognata aveva tagliato i jeans sotto la cucitura della zia e in corrispondenza della fica, che si poteva raggiungere senza toglierseli.
    
    Mi disse “ su dai fammi godere, ho voglia..”e, aderendo a me,mi appoggiava il seno al braccio…si strusciava, il seno duro da giovane, mi faceva impazzire di desiderio…
    
    Osammo mentre la cucina era vuota e si sentiva la gente di là che chiacchierava e potevamo pensare di avere qualche istante di intimità, e lei con una scusa mi portò addosso al tavolo, ...
    ... stringendomi leggermente e lei a quel punto mi abbassai e presi a leccarle la patatina, dentro la stoffa dura dei jeans e lei da subito iniziò a tremare, le massaggiavo il clitoride e le allargavo dolcemente le labbra baciandola lentamente al suo interno, lei mise un piccolo gemito e inaspettatamente venne con un piccolo getto di umori. Poi mi trascinò si sedette sul lavello, mi aprì i pantaloni ed estrasse il pisello e se lo infilò aderendo a me e la cosa mi eccitò tanto che venni quasi subito dentro di lei.
    
    Quando entrò in cucina sua mamma ci eravamo appena staccati e feci in tempo a riporre il cazzo e lei a chiudere le cosce e disse “ ah mamma, abbiamo finito appena…di sciacquare, mi sono seduta sullo scolapiatti a chiacchierare, che stupida ho tutti i jeans bagnati sul sedere” Ma non era acqua...e lei si avviò in camera sua… mentre io cercavo di tornare con aria indifferente tra gli amici in salotto.
    
    Il giorno dopo l’inferno continuava…i nostri sguardi si cercavano sempre, ogni piccola scusa era buona per baciarci ed accarezzarci tanto che dopo neanche un'oretta la passione ci travolse di nuovo, andammo nel garage lei si appoggiò al cofano della Mercedes di sui papà e io sollevai la minigonna e ricominciammo a fare l'amore, la penetrai da dietro con baci e carezze dappertutto, poi dissi mi piacerebbe sentirti cavalcare .Allora mi misi sul sedile posteriore e prese a farmi un pompino e poco a poco prese a impalarsi su di me. Restai immobile, era lei che si muoveva ed e' quello ...
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