1. Intimità 3


    Data: 25/06/2018, Categorie: Etero Autore: Bollentispiriti, Fonte: RaccontiMilu

    ... più nulla. Non aveva neanche ballato con lui!". Girò la testa davanti a sé, mentre rispondeva: "Bene, bene!" ritenendo che fosse chiuso l'argomento. Cinzia sembrava distratta e, guardando dall'altra parte, cantilenò, quasi con cortesia, ma rifacendole il verso:"Bene, bene...". Nanà si sentì gelare. Che l'aspide stesse per mordere? Il giorno passò in fretta fra mille adempimenti da portare a termine prima della trasferta. L'indomani sarebbero andati a prendere il volo Ryanair da Orio al Serio delle 14,40 per Saragozza con ritorno il Martedì successivo. "Vi mando i biglietti e le altre informazioni per Saragozza. Insieme al Voucer per l'albergo." le comunicò Cinzia brevemente al telefono, concludendo "Buon viaggio, cara..." "Grazie!" e troncò,aggiungendo, in un soffio indistinto: "Stronza!". Aveva avuto cura di chiudere l'interfonico prima di pronunciare l'ultima parola che avrebbe potuto comprometterla. Non poteva disconoscere che in fatto di efficienza fosse perfetta. Chissà se anche in quel... "campo" era all'altezza? D'altronde, con l'attrezzatura che si ritrovava doveva essere proprio una vera stronza per non essere efficiente. Finì in fretta il disbrigo delle ultime pratiche della giornata, raccolse i documenti che le servivano per la trasferta, li ordinò e li chiuse nel cassetto. Tanto il giorno dopo sarebbe partita per l'aeroporto alle 11, insieme al capo, con la macchina dell'ufficio. Avrebbe infilato quel che le serviva nella cartella portadocumenti che ricordava ...
    ... di custodire a casa. Salutò Gianfranco con un: "A domani." per interfonico e uscì dall'ufficio. Erano quasi le diciotto. Mentre guidava, tornando a casa, ripensò a Gianfranco e alla sua gentilezza. Allora le venne in mente. Si morse il labbro e fece un giro più lungo del solito. Doveva passare dalla farmacia! Naturalmente quella più lontana dal suo percorso, dove non la conoscevano. Per quel che doveva comprare non poteva rivolgersi al fornitore abituale a due isolati da casa. Già immaginava le battute ironiche dell'amico farmacista a proposito dell'acquisto. Comprò giusto quel che poteva servirle per il viaggio: la crema corpo, viso e mani. Non scordò il motivo per cui aveva operato la deviazione: la confezione di anticoncezionale che la ginecologa le aveva consigliato, salutandola qualche giorno prima:"Per ogni evenienza, cara!". Aveva una strana euforia quella sera. Roby non era ancora rincasato. Nanà si cambiò d'abito, indossando la tuta che usava in casa, e iniziò a scegliere i capi di vestiario da mettere in valigia. Doveva essere una valigia light, cioè essenziale, senza fronzoli. Giusto il necessario per tutte le evenienze. E non era a dir poco! Per fortuna consisteva tutto in roba leggera, data la stagione. Solo che doveva prevedere due capi di vestiario, uno per la mattina e l'altro per la sera e in più il vestito elegante per una serata importante, più tutto il resto fra intimo e camicie da notte. Per fortuna il tessuto misto in seta e sintetico era facilmente ...