1. Intimità 3


    Data: 25/06/2018, Categorie: Etero Autore: Bollentispiriti, Fonte: RaccontiMilu

    ... ripiegabile e,soprattutto, non sgualcibile. Gli accessori più ingombranti erano le scarpe in cui infilò le buste delle calze per utilizzare ogni angolo vuoto. Poste ai lati della valigia si adattavano bene. Ripassò mentalmente l'elenco dei capi che aveva inclusi nella valigia, commisurandoli alle necessità che avrebbero dovuto soddisfare. Quindi passò alla borsa da viaggio da portare a mano, cioè a tracolla. Mise nelle buste trasparenti gli accessori per il trucco e le confezioni da viaggio delle creme varie che aveva comprato. ‘Last, but not the least’, stipò le pillole progestiniche nella tasca segreta sul lato interno della borsa. Dette due pacche dall'esterno, lì dove le aveva sistemate, sorridendo a se stessa, e chiuse la zip. Era tutto. Si girò e si ritrovò incollate le labbra da un bacio. "Roby...!" - sgranò gli occhioni. Roberto le era giunto alle spalle. Si ritirò dal bacio con un piccolo scatto. Poi, arrossendo violentemente, rifiatò: "Mi hai fatta spaventare!". Era confusa e inquieta. Non sapeva da quando fosse lì e cosa avesse visto. "Calmati! Ora ti spaventi per nulla?" - la rincuorò lui. "È che non ti ho sentito arrivare... " - cercò di rispondere mentre lo squadrava per cogliere un gesto di irritazione nel suo interlocutore. "Sono rientrato ora. Non t'ho chiamata perché ho visto la borsetta nell'ingresso e la giacca all'attaccapanni. Beh, allora sei pronta per la partenza? Ti sei ricordata di tutto?". Le sembrò che avesse rimarcato quel «tutto», ma pensò che ...
    ... fosse la sua coda di paglia a evidenziarlo. "Sì, sì! Ho preso tutto il necessario, anche se è così poco che non so se ce la farò per tre giorni." - rispose in fretta."Veramente sono quattro i giorni... " - intercalò lui, volutamente senza espressione."Quattro con il viaggio!" - ribatté lei, pronta."Già, già... il viaggio." - sembrava distratto. Nanà si spostò in cucina per preparare la cena, mentre lui si metteva in libertà in camera da letto. Si accorse della bottiglia di vino che Roby aveva comprato lungo la strada dall'ufficio e che aveva poggiato sul tavolo. La spostò nel frigo. Lui arrivò ciabattando e apparecchiò la tavola mentre lei rimestava l'olio nell'insalata che aveva approntato nella coppa. La ripose sulla tovaglia e aprì il frigorifero per prendere salumi e latticini che a lui piacevano tanto. Anche a lei piacevano, ma doveva stare attenta alla dieta light. Mentre si muovevano in cucina, sfiorandosi da destra e da sinistra, Roby parlava della sua giornata. "A proposito, stasera sono passato dall'enoteca vicino all'ufficio. A proposito… dove hai messo la bottiglia che ho poggiato sul tavolo?" - intercalò, continuando il racconto. "In frigo!" - rispose Nanà,impegnata ad affettare il salamino."Sai chi ho incontrato?" - continuò Roby. "Chi?" fece lei distratta."Cinzia, la tua amica.". Involontario fu il colpo che assestò, più deciso, sul tagliere, scapitozzando dall'insaccato un pezzo più grosso del normale, come fosse una ghigliottina calata sulla testa del povero ...