1. L'estate del '92


    Data: 30/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Anaca

    ... sentire da Ernesto che, sprofondato in poltrona, stava seguendo una partita di calcio. Presto Ernesto ci salutò per andare a dormire, si sarebbe dovuto alzare presto l'indomani e per non dar noia a Vittoria dichiarò di andare a dormire nella stanza più lontana dalle nostre. Io e Vittoria ci lasciammo travolgere dall'emozioni vissute e parlottando sommessamente arrivammo a tarda notte decidendo di dormire nella sua stanza per poter ancora parlare. Sotto le lenzuola percepivo ancora il profumo che mi era stato spruzzato il giorno ed il calore di Vittoria mi faceva fremere di desideri non ancora definiti. Volle sapere se avessi una fidanzatina e quando le dissi che la sola esperienza sessuale avuta era stata, oltre alle seghe di gruppo, quella di quel giorno, mi si avvicinò e dolcemente mi cinse le spalle con un braccio mentre con la mano indirizzava il mio capo nell'incavo del collo. Un'esplosione di effluvi e di aromi! Il mio Pene premeva contro la sua vagina che umida si schiudeva all'amplesso! Non mi permise di entrare ma mi costrinse a vagabondare tra le sue insenature mischiando i nostri umori. Sentivo il richiamo della sua cedevole carne, credevo nei suoi sospiri e nelle sue carezze, mi abbandonai a lei permettendole di straziarmi l'anima. Ad un certo punto udii un leggero fruscio, un'ombra trasparente nella notte, una presenza, scivolava sotto le lenzuola dal lato di Vittoria. Ernesto facendomi il gesto del silenzio si era riappropriato del suo letto e reclamava la sua ...
    ... razione! Vittoria gli fece posto e con amore lo abbracciò baciandolo su tutto il corpo! Era un corpo veramente bello, tonico e virile! M'incantai a vederli avvinghiati nell'amplesso, vedevo la penetrazione! Quella che ancora non avevo provato la vedevo in primo piano e quel Pene, enorme, entrava ed usciva sempre più bagnato e sempre più teso! Non avevo mai visto un pene così grande e duro! Rimasi affascinato e ipnotizzato! Solo dopo alcuni minuti mi accorsi che Vittoria invocava la mia partecipazione! Mi adagiai al suo fianco e presi a carezzarle il seno, a passare la mia mano tra le sue gambe incurante della presenza di Ernesto. Anzi! Una nuova eccitazione si stava impadronendo di me! Toccare il Pene di Ernesto che ancora turgido s'immergeva in quelle tenere membra mi cominciava a piacere! Lo tenevo tra le mie mani e sentivo che in quel momento lo domavo! Avrei potuto disporre di lui come meglio credevo con la certezza che i nostri intimi segreti sarebbero per sempre rimasti in quella stanza.
    
    Dolcemente, senza far rumore scivolai tra i due, il mio viso contemplava in primo piano quell'amplesso dal sapore animalesco, timidamente avvicinai il mio volto alla sua vulva e ne leccai i dolci effluvi, avevo il glande di Ernesto alla mia portata, una leccatina non l'avrebbe disturbato e non se ne sarebbe accorto.... tentai, lo presi tra le mie labbra e assaporai il suo nettare! Ogni qualvolta che uscendo tentava il rientro.... lo accompagnavo con la mia lingua, lo indirizzavo e ...
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