L'estate del '92
Data: 30/06/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Anaca
... consapevole di donar piacere mi abbandonavo succube a quell'amplesso!
Sudati ci avvinghiavamo nel letto e scivolavamo sulle nostre carni schiumando come cavalli bradi! Respiravamo i nostri odori e ci inebriavamo di essi! E come preannunciato ci fu il “battesimo” per me! Mentre ero sotto Vittoria, Ernesto prelevò dal cassettino del comò un tubetto di crema, se lo spalmò sul pene, poi il residuo tra le mie natiche fin dentro il buchetto che intanto aveva cominciato a cedere, scansò Vittoria dalla sua traiettoria e si dispose sopra di me tenendomi le gambe sollevate. Sentivo il suo cazzo premere, scivolare verso l'estremo e poi ritirarsi. Non avevo né forza né voglia di ribellarmi. Capitolai con piacere! Sentii scorrere l'asta verso il mio sfintere, allargarlo e poi ritirarsi! Quegli assalti ripetuti non fecero altro che aumentare il mio desiderio! Mi disposi per agevolare e chiesi altro lubrificante! Vittoria eseguì il massaggio! Introdusse prima un dito e poi l'altro e massaggiando mi consigliava di rilassarmi e di cedere! L'enorme Cazzo di Ernesto vibrava davanti al mio viso, lo baciai e lo introdussi tra le mie labbra. Primo orgasmo! Le dita di Vittoria si erano impadronite del mio culo e scorrevano agili sui glutei e sulle palle per poi entrare d'un colpo nell'ano. Il Cazzo di Ernesto pompava avanti ed indietro nella mia bocca. La saliva mi usciva a fiotti, stavo godendo in continuazione! Vittoria mi dispose in posizione prona divaricandomi le gambe, obbedii ed Ernesto ...
... si dispose sopra di me con la sua lunga asta in erezione puntata al mio culo. Lentamente sentii che si introduceva, qualche resistenza ma poi procedeva! Dolore lancinante ma più lancinante era il desiderio di averlo dentro! Vittoria era scivolata sotto di me e si era incollata al mio cazzo facendolo sparire nella sua bocca! Di tanto in tanto riprendeva fiato poi si dilungava a leccare le mie palle e quelle di Ernesto che preso dalla foga spingeva sempre più forte! Lo implorai di darmi tregua ancora un istante, mi lubrificò di nuovo! Non appena uscì dell'aria dal mio culo riprese la sua avanzata! Mi misi d'impegno, la libidine era più forte del dolore, spinsi come se dovessi defecare e quello, inesorabile, entrò dentro, prima dolcemente e poi prepotentemente fino ai suoi genitali. Mi sentivo piena e appagata, Vittoria incollata al mio membro e Ernesto piantato nel mio culo! La mia bocca cercava la fica di Vittoria, la trovò, ci immersi la lingua e il primo fiotto di sperma mi inondò il viso il secondo fiotto di sperma lo fu il mio nella bocca di Vittoria. Ero tutta una vibrazione incontrollata, il mio sfintere si contraeva intorno all'asta di Ernesto che gemeva per ritardare la sua eiaculazione. Non appena ebbi goduto si rilassarono tutti i muscoli del mio corpo e lo sfintere accolse Ernesto che affondò con maggior lena due... tre... quattro volte ed anche lui cedette copiosamente inondandomi del suo prezioso nettare! Eravamo esausti, felici ma stanchi, ci addormentammo quasi ...