I tormenti di nonna Marta (parte settima)
Data: 02/07/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Marco Sala, Fonte: EroticiRacconti
... vasca da bagno ma lo dissuasi, alla mia età questo genere di numeri nella vasca sono poco convenienti. Allora mi aiutò ad alzarmi ed ad uscire dalla stessa. Mentre ero in piedi, con una gamba fuori ed una dentro la vasca, approfittando della mia posizione piuttosto invitante, iniziò di nuovo a penetrarmi con le dita. Io, senza parole, rimasi abbracciata a lui lasciandomi fare docilmente. Vedendo che il mio piacere stava aumentando, prendendomi per i glutei, mi alzò letteralmente e mi distese sul tappetino del bagno. Si posizionò tra le mie gambe e subito sentii il suo cazzo penetrarmi completamente. Una volta dentro di me stranamente rimase fermo. Io provai con qualche movimento del bacino a dargli il via, ad incitarlo ma lui non reagiva. Lui mi fissò con un sorriso quasi sadico, il porco capiva la mia voglia ma voleva farmi soffrire, allora mi decisi di supplicarlo: “Amore scopami, scopami forte e violentemente.” Lui diede un violento colpo di reni poi mi chiese: “Così?” “Si, così, anche più forte. Dai amore, continua.” Allora cominciò a scoparmi come mai la mia micia aveva provato. Il suo cazzo, duro come un sasso, scivolava nella mia fica con una forza come se volesse violentarmi. Ad ogni colpo che Davide mi assestava, il tappeto scivolava sulle piastrelle del bagno fino a raggiungere farmi battere la testa contro il muro dietro di me. Mi aggrappai con le mani alla sua schiena muscolosa per tirarlo verso di me e sentire il calore del suo petto. Cercai il suo culo sodo per ...
... stringerlo con entrambe le mani. Era una sensazione bellissima, un amante muscoloso e vigoroso mi stava scopando selvaggiamente. Adoravo quel modo molto virile di fare l’amore o meglio, di scoparmi, tanto che in breve tempo scoppiai in un eclatante orgasmo e lui, istantaneamente, si irrigidì e svuotò dentro di me tutto il suo piacere. Vi devo confidare che è decisamente eccitante ed appagante per una donna matura come me, essere scopata da un vigoroso giovane, anche se in questo caso era mio nipote. Appena rivestita raggiunsi Davide in salotto e, siccome ancora non ne avevo avuto l’occasione gli chiesi: “Sei venuto solo? Dove sono tua madre e tua sorella?” “Cristina mi ha chiesto se potevo lasciarla sola con mamma. Sicuramente volevano divertirsi un po’ insieme, dopo avevano intenzione di andare a fare dello shopping. Leonardo mi ha detto che era occupato allora mi sono detto: ” “Hai fatto bene, avevo proprio voglia di vederti.” “Si.. Si.. me ne sono accorto. Ma non ti ho fatto male? Ci ho dato dentro di brutto e anche violentemente.” “Oh no, a volte è bello variare, oggi avevo voglia di essere scopata in modo selvaggio e tu l’hai capito. Ti ringrazio.” “Nonna ti adoro! Tu sei così gentile nell’ospitarci a casa tua che io voglio solo darti piacere, chiedimi quello che vuoi che io lo farò:” “Ci penso un attimo, intanto baciami.” Ovviamente avrei voluto e vorrei fare l’amore con lui tutte le ore del giorno, ma non glielo dissi. La mia mente stava ancora pensando a Leonardo, suo ...