I tormenti di nonna Marta (parte settima)
Data: 02/07/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Marco Sala, Fonte: EroticiRacconti
... migliore amico e, cosa che lui ignorava, suo zio allo stesso tempo. Proprio per questo non potei non fargli delle domande sul suo amico ma lui, incuriosito mi chiese: “Come mai tutte queste domande? Sei forse innamorata di lui?” A quella domanda mi sentii impreparata, gli risposi in modo evasivo e pretestuoso tanto che lui si insospettì ancora di più, allora per scacciare ogni dubbio gli dissi: “Potrei risponderti solo no, ma voglio essere più esaustiva nella mia risposta. Si, abbiamo fatto l’amore ma del resto non è quello che mi chiedevi? Per caso sei tu che sei geloso di lui?” “No.. nonna, no..” L’incidente fu chiuso, ma io sentivo in me una sorta di orgoglio femminile nel vedere che il mio piccolo Davide era geloso di me nonostante i suoi imbarazzati no. Questa volta lo abbraccia in modo veramente materno per confortarlo e consolarlo. Per tutta la giornata restammo molto casti. Ci dedicammo ognuno ai propri compiti, lui in giardino ed io in lavanderia. Ogni tanto ci si incrociava per i locali della casa, una carezza sulla schiena o una palpata al culetto o ai seni però non mancava di darmele e confesso che erano molto eccitanti anzi, ogni volta mi procurava brividi di piacere, le aspettavo con impazienza, peccato fossero così brevi. Ad un certo punto della giornata, mentre mi passava vicino, non potei più resistere. Abbracciai il suo petto muscoloso sporco di polvere e sudore, lui era titubante in quanto capiva che non emanava un odore gradevole, ma a me piace sentire ...
... questo odore animale, ed iniziai a leccargli i pettorali. Quando la mia lingua sfiorò i suoi capezzoli notai come era sensibile in quella parte del corpo tanto che ne approfittai mordicchiandoli e succhiandoli. Rimasi sorpresa dallo scoprire come gli uomini, quasi quanto le donne, sono sensibili e reattivi a quella parte del corpo. Con un mano tra le sue gambe sentii subito che si stava eccitando ma Davide in quel momento preferì continuare il lavoro in giardino promettendomi di essere pronto e disponibile per la serata. Aspettai con impazienza. All’inizio della serata, proprio mentre Davide stava uscendo dalla doccia, arrivarono le ragazze. Virginia si dimostrò tutta allegra e pimpante nei miei confronti, nonostante fossi ancora in collera con lei. Non potevo non notare come fosse comunque raggiante. Fare l’amore con i suoi figli l’aveva rigenerata. Mia nipote Cristina mi salto al collo, mi diede un bacio sulla bocca e mi disse: “Oggi abbiamo fatto shopping, siamo anche andate al sexy-shop, però questi giocattolini li lasceremo qui da te, non vorrei che papà vedesse questo genere di cose.” Aprì la borsa e mi mostrò un sacco di oggetti ancora nella loro scatola, io non capii immediatamente a cosa potessero servire, comunque la interruppi e dissi: “Vedremo il loro uso dopo, ora puoi lasciarmi sola con tua madre? Tanto tu e tuo fratello qualcosa da fare lo troverete sicuramente.” I ragazzi si allontanarono e subito Virginia mi guardo in modo interrogativo. Mi prese un nodo allo ...