Secchione! Genesi di un padrone - parte 10
Data: 03/07/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... hehehe!!��Eccome se ho presente marmocchio, hehehe!� risero entrambi.�Quand�è che torni Dami?� gli chiese in maniera forse un po� infantile per la sua età.�Per il ringraziamento!��Ah� quindi vieni con Sarah e Tim�� disse il giovanotto, riferendosi alla cognata e al nipotino. C�era una nota di delusione nella sua voce e Damian, ovviamente, la notò.�No marmocchio. Sarah lavora, porto soltanto Tim!� Sammy divenne un tantino petulante:�E dai, perché non porti anche la cagna�� l�altro ridacchiò.�Hai voglia di giocarci, eh?��Eccome! Dai! Dai�� Sammy sapeva già l�esito di quella conversazione, conosceva troppo bene il suo fratellone super generoso.�E va bene, me la porto dietro, ti ci puoi divertire per tutto il weekend, contento?� cedette come previsto.�Evvai! Sei il migliore, Dami! Dì un po� la tieni sempre chiusa nella gabbia?��Hehehe!!! Ogni tanto�� disse compagnone �Quando ne ho voglia vado da lei, mi sdraio a guardare la TV sul divano con i piedi nudi a pochi centimetri dalla gabbia, così lei non fa altro che leccare le sbarre senza riuscire ad arrivarci e guaisce per mezzora di fila!��Hahaha!! Povera Pam! Voglio farlo anch�io quando vieni, haha!� ridacchiò di gusto il giovanotto.�Sicuro! Se lo facciamo insieme è capace di farsi la pipì addosso dall�emozione, te la immagini? Hahaha!!!� replicò il fratello maggiore.�Sarà uno spasso!!� commentò infine il più giovane. Poi:�Dai, ti lascio devo rientrare a lavoro! Saluta mamma e papà!� disse Damian.�Ok, ci sentiamo dopo!� rispose ...
... Sammy.�Ti voglio bene, fratellino!��Damiiii!! E dai piantala!!!� gli disse scontroso e gli riattaccò mentre l�altro stava ridendo per averlo messo in imbarazzo. Poi sorrise anche lui, malgrado le parole. Il sentimento era, ovviamente, reciproco ma c�era bisogno di dirlo?!I suoi pensieri vennero interrotti da un forte rumore poco più avanti nel corridoio centrale e Sammy alzò gli occhi per assistere ad una scena che decisamente non era di suo gradimento:�E guarda dove vai sfigato! Hahahaha!!!� John Terrell si ritrovava a terra per l�ennesima volta quella settimana. Ormai accadeva tutte le stramaledette mattine. I bulletti dell�intera scuola se la prendevano con lui, era come se avesse un enorme segnale luminoso sulla testa che diceva: maltrattatemi! I motivi? Beh, era una matricola, certo, ma soprattutto perché era mingherlino e aveva l�aspetto di un vero e proprio nerd!A dir la verità ci aveva fatto abbastanza l�abitudine, non è che alle scuole medie le cose fossero andate in maniera molto differente! Però la cosa era tutt'altro che piacevole. Tenne lo sguardo basso come sempre, mentre i quattro arroganti gli camminavano sui libri essendosi già dimenticati di lui. Sbuffò, dopodiché si mise a raccoglierli. Guarda te se doveva passare la ricreazione a perder tempo con��Come ti chiami?� gli venne quasi un infarto. Si voltò di scatto e vide un bellissimo ragazzo con i capelli scuri e gli occhi azzurri. John non poteva credere ai suoi occhi. Sapeva chi era. La cosa più simile a ...