Creature della notte - 1 - Racconti Erotici

Creature della notte - 1

... prodotta dalla sua vampiresca lussuria.

Ripreso quindi fiato, estrasse l’uccello ancora duro dal povero culo martoriato e se lo rimise nei pantaloni. Rino si voltò, fissandolo con aria stravolta.

“Sei stato meraviglioso…”, gli sorrise il vampiro, dandogli un buffetto sulla guancia.

Ma l’altro gemette e si passò una mano sugli occhi. Quando la tolse, il mostro infernale era sparito. Rino si guardò attorno, temendo di vederlo ricomparire da un momento all’altro, scrutando nel buio e tendendo le orecchie al minimo fruscio; ma quando si rese conto di essere assolutamente solo, si tirò su i pantaloni, incurante degli umori che gli colavano copiosi dal buco rotto e si affrettò verso casa, piangendo di sollievo ad ogni passo, e insieme di disperazione per l’onore perduto.

Arrivato a casa, salì di corsa nel suo appartamento, sbarrò la porta, si tolse in fretta, con rabbia, i pantaloni e quando li vide bagnati sotto il cavallo, li buttò con ribrezzo nella spazzatura assieme alle mutande strappate; poi corse in bagno e si gettò sotto la doccia bollente, senza neanche togliersi la maglietta.

(continua)

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