17 - una porca giornata! - Racconti Erotici

17 - una porca giornata!

... a spingere con pressione via via crescente in risposta alla naturale resistenza del mio sfintere man mano che la dilatazione si faceva più importante (e di conseguenza piacevole per me). Dopo pochi centimetri, anche il pollice arrivò a toccare il mio buchino, continuò imperterrito la sua pressione facendo entrare anche quello. Sentivo il suo braccio metterci sempre più forza in modo che continuasse ad entrare costantemente senza fermarsi per alcun motivo, neppure quando arrivò alle nocche. Continuò mandandomi in estasi e facendomi urlare di nuovo di piacere, un bruciore pazzesco avvampò facendomi quasi sborrare senza neppure sfiorarmi, nel mentre che la sua avanzata ininterrotta mi portò dentro l'intera mano fino al polso. Non ricordo con esattezza, ma credo che fosse la prima volta in cui mi mise tutta la mano in culo senza usare lubrificante.

"Quanto sei porca!! Dai fammi vedere come godi come una cagna, ti piace essere la mia troietta sottomessa vero?" mi disse.

"Siiii mmmmm aaaahhh entra ancora di più godoooo"

Lui allora, facendo forza afferrandomi con l'altra mano libera, ricominciò a premere spingendo dentro la mano ancora di più, poi lo sentii chiuderla a pugno e continuò a spingere, allargandomi di più in profondità, fino a mettermi dentro circa mezzo avambraccio, un altro palmo abbondante di braccio dopo il polso era dentro di me, la sua mano in fondo mi faceva impazzire. Poi tornò indietro, fino al polso, e continuò a tirare per far uscire la mano... ...

... lasciandola chiusa a pugno! Cazzo che genio del sesso, la mano chiusa così mi fece godere ancora di più, meglio di qualsiasi grosso plug, con uno strattone la tirò fuori tutta e me la fece leccare, era completamente pieno della sua sborra, io dentro ero pulitissimo come sempre. Nel mentre che leccavo tutto, fino all'avambraccio, mi piantò ancora il cazzone in culo, e con l'altra mano mi segò. Fece giusto in tempo a toccarlo che esplosi con degli schizzi molto potenti che colpirono il braccio che lui ancora mi porgeva per leccare tutta la sborra estrattami dal culo. Si aggiunse quindi altra bella crema da leccare. Quando leccai tutto, il suo cazzo che era ancora dentro di me lo sentii tornare completamente duro (mentre prima era giusto in semi-erezione, me lo mise dentro per far godere me, il culo appena spanato dalla mano rese possibile metterlo dentro anche se non ben eretto), quindi invece che uscire come mi sarei aspettato, si inarcò in avanti, poggiandosi con i gomiti a terra all'altezza delle mie spalle, e ricominciò a fottermi duro alla missionaria. Continuammo a godere entrambi, ma nessuno dei due venne ancora, dopo un pò di quell'altra piacevole inculata uscì da me quando non ne potè più, mi diede il suo uccello da leccare e entrammo in doccia, continuando comunque a stuzzicarci in vari modi... lui ogni tanto mi ficcava delle dita in culo, io ad un certo punto mi inginocchiai per leccargli le palle da dietro, facendogli allargare le gambe. Alternavo leccate alle palle con ...