1. E dopo gianni fu la volta di dario...


    Data: 17/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: allthom

    ... lui sopra, sempre con il suo cazzo piantato dentro di me.
    
    Cinse le mie mani con le sue e lentamente iniziò a baciarmi il collo, le spalle, le orecchie mentre non faceva che ripetermi come fosse stato bello, che non riusciva ad immaginare che fosse così bello scopare con un altro uomo.
    
    Sentivo ancora il suo membro fremere dentro di me, anche mentre si ritirava, poi finalmente scese e potei rigirarmi.
    
    Il suo cazzo giaceva ormai floscio in mezzo alle gambe, si accorse che il mio era ancora in tiro, allora riprese a segarlo e poi si chinò verso di me.
    
    Iniziò a baciarlo e leccarlo, io mi sdraiai e lo lascia giocare con il mio cazzo, poi mentre lui mi pompava mi alzai in piedi, stavolta era il suo turno di stare in ginocchio davanti a me, lo presi per la nuca ed iniziai a scoparlo in bocca, prima sempre più piano poi più veloce, lentamente aumentavo il ritmo, finchè non venni ansimando anche io dentro la sua bocca, e lui con mia grande sorpresa non solo inghiottì la mia sborra ma continuava a leccare il mio membro come fosse un gelato, tenendolo alla base con la mano e raccogliendo con la lingua tutta la mia sborra.
    
    “Però. Dario, non avrai ciucciato molti cazzi fino ad ora, ...
    ... ma impari in fretta, complimenti…”
    
    ”Mi piace il sapore della tua sborra, non è acido come avevo letto, è quasi dolce…”
    
    Lui si buttò a sedere appoggiato alla parete di fondo della stanza, mi sedetti in mezzo alle sue gambe, poggiando la schiena sul suo ventre e lasciando che mi abbracciasse da dietro.
    
    ”E’ stato molto bello Tommy, mi piacerebbe rifarlo...con te intendo”
    
    “Anche a me è piaciuto molto Dario, però la prossima volta credo sarebbe molto più comodo avere un letto vero a disposizione...anzi guarda senza letto vero per me non se ne fà niente…”
    
    “...uhm...una delle altre case che ho da affittare è arredata, forse c’è pure un letto…”
    
    “...si ma guarda che lenzuola pure mica mi fanno schifo…”
    
    e ci mettemmo a ridere.
    
    Lo rifacemmo ancora in due diverse case vuote, una aveva un divano ed un’altra un letto.
    
    Un’altra volta lo raggiunsi a Milano dove aveva un corso ed avemmo per noi un letto per ben due notti, poi finalmente trovai una mia casa da affittare, e lui veniva a trovarmi quando poteva, rimaneva però legato alla moglie, ed io non volevo essere il terzo incomodo di nessuno, quindi dopo quattro mesi decisi di troncare definitivamente la nostra storia.
    
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