1. L'amore e la speranza


    Data: 23/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: GrigoreMeli

    ... sorrisino apparse sulle labbra di Fabio, si alzò e prese per mano sul fratello tirandolo con se.
    
    “Aspetta Fa… Cosa vuoi fare?”- Marco sembrò alquanto preoccupato, già immaginava a cosa stesse pensando il fratello.
    
    “Se non vuoi che ti faccia troppo male, vedi di chiudere quella bocca.”- Disse Fabio minacciosamente, alzò le mani contrò il petto del fratello e lo spinse.
    
    “Ohhhh… Aspetta Fabio, cosa vuoi fare, ti prego basta, torniamo a giocare a PES.”- Marco si trovò sdraiato sul divano a pancia in su, le forzute braccia del fratello tirarono le gambe verso di lui. Si guardò in basso, aveva i le gambe aperte posizionate ai fianchi di Fabio.
    
    “Vuoi già smettere? Peccato che il gioco inizia ora.”- Fabio si sputò sulla mano, strofinò tra di loro le dita e le poggiò tra le chiappe del fratello. Le dita entrarono nell’orifizio ed esplorarono la cavità anale. L’altra mano manteneva il pene dritto all’insù mentre colate di saliva bagnavano la superficie rosa della cappella.
    
    “No. Ti prego… Non voglio essere scopato, smettila Fabio, ahhh… basta leva quelle dita.”- Si leggeva la paura negli occhi di Marco, ma ancora una forte eccitazione causata dalle dita nel culetto gli tenevano il pene ancora eretto.
    
    “Zitta troia. Qui comando io.”- Fabio parlava con un tono minaccioso ed eccitato, le dita uscirono dal buchetto stretto ed andarono ad accarezzare la coscia del fratello. L’altra mano aveva la grande nerchia in mano, fece un passo per avvicinarsi di più e poggiò la ...
    ... cappella proprio sull’apertura anale di Marco.
    
    “No, Fabio…Ti prego, ti prego non farlo. AHHHHHH Basta, ti scongiuro.”- Gridi soffocati uscivano dalla bocca di Marco. Sentì una spinta forte, un dolore atroce, la cavità anale si allargò abbastanza da far passare il membro del fratello. Stringeva forte un cuscino in mano, i denti stringevano e le lacrime gli bagnarono tutta la faccia.
    
    Fabio zitto, muoveva lentamente il bacino avanti e indietro percorrendo con la sua meganerchia tutta la cavità anale del fratello, faceva fatica a strisciare in quello spazio stretto ma lui non sentiva altro che piacere.
    
    “Ahhh… ti prego smettila…”- Un filo di voce uscì dalla bocca di Marco, sentì il cazzo muoversi all’interno del suo buco. Chiuse gli occhi ed ogni tanto qualche gli scappava qualche mugolio di goduria… già, si stava abituando a quell’enorme pene, il dolore della penetrazione stava dando spazio al piacere. L’eccitazione aumentava e si guardò in basso. Aveva il cazzo in tiro pronto per sborrare, una mano scese fino al membro eretto e iniziò una sega allo stesso ritmo della scopata.
    
    “Ah, frocetto… Vedo che inizia a piacerti!”- Fabio sorrise nel vedere il fratello masturbarsi, chiuse gli occhi e aumentò il ritmo della penetrazione, sentiva l’asta strusciare velocemente sulle pareti dell’ano mentre lo scroto sbatteva tra le chiappe.
    
    “Ahhh… ti prego continua…”- Marco ormai si lasciò andare, il piacere della penetrazione era sempre più forte… la sua mano strinse il membro ...
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