Appartamento all'ultimo piano - 1 - Racconti Erotici

Appartamento all'ultimo piano - 1

... finito, tirò fuori il cazzo ancora duro dal culo martoriato del povero Mauro.

“Pfuih!”, fece con aria tra il soddisfatto e l’imbarazzato.

Io gli sorrisi.

“Tutto bene?”

“Sì”, mormorò lui, immobile adesso, come se non sapesse cosa fare.

L’uccello gli si andava ammosciando e il preservativo pendeva mezzo sfilato, pieno di liquido lattiginoso! Se lo tolse con attenzione e si guardò attorno dove poggiarlo. Allungai la mano.

“Da’ pure a me, - dissi – ci penso io.”

Lui mi consegnò il suo trofeo, io lo annodai all’imboccatura e lo misi nel portacenere sul tavolinetto. Miljan si rimise il cazzo ormai moscio nelle mutande e si rivestì.

“Vado, - mormorò - ciao…”

“Ciao, - gli feci io - ci vediamo.”,.

“Ciao”, ripeté lui alla volta di Mauro e se ne andò.

“Sei una puttana!”, mi aggredì Mauro appena la porta si fu chiusa.

“Perché?”, gli chiesi con aria innocente.

“L’hai fatto apposta per tirare dentro quello lì!”

“E di che ti lamenti? Tu te lo sei goduto, mica io!”

Lui sbuffò, si sedette sul divano e prese a farsi una sega.

“Aspetta, dai.”, gli dissi io.

Mi gli misi a cavalcioni e mi sedetti sul suo cazzo, accogliendolo tutto, con un brivido e un sospiro, nel mio culo caldo.

(continua).