Appesa
Data: 18/09/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: babbacombe_lee
... La facevano oscillare leggermente, avanti e indietro, facendo in modo che i loro cazzi non uscissero mai completamente dal suo corpo.La imbottirono bene di sperma e poi si cambiarono posizione.Dopo la seconda passata non erano ancora soddisfatti.�Che ne dici, se ci facciamo fare un pompino dalla troia?��Sta troppo in alto.��La sleghiamo.��No, non sono cazzi nostri, ci penserà chi ce l�ha messa.��Allora, aspetta ho un�idea.�Prese la sedia che aveva usato il barbone e a sistemò sopra il tavolo, poi ci salì sopra.�Troia, sai quello che devi fare?�Clarice fece cenno di sì con la testa ed aprì la bocca.Quando ebbe soddisfatto entrambi, la lasciarono tranquilla.Lei passò tuta la notte sveglia un po� perché in quella posizione, appesa al gancio e con le gambe piegate, poggiate sul tavolo, non era possibile addormentarsi, ma soprattutto perché temeva che arrivasse qualcun altro.I due magrebini se ne erano andati dicendo che non era prudente restare lì tutta la notte e lei temeva che magari passassero la notizia a qualche loro amico.Così era rimasta sveglia, con la faccia, il ventre e le gambe incrostati di sperma essiccato, a sorbirsi il concerto del barbone, che aveva russato per tutta la notte.Dormiva profondamente anche all�alba, quando suo marito venne a riprenderla.Parcheggiò il pickup a fianco del tavolo, poi le spostò le gambe di lato facendole poggiare i piedi sul pianale del cassone.Quando tagliò la corda con un coltello, lei gli franò addosso.�Prometti che non farai più la stronza?��Sì, lo prometto, ma adesso portami a casa, non ce la faccio più.�Le lanciò i vestiti che finirono in terra.Clarice questa volta non fece caso al pavimento sudicio, li raccolse e si rivestì mestamente. Le scarpe non glie l�aveva date, così camminò scalza fino allo sportello e salì, pensando che a casa si sarebbe fatta una doccia e sarebbe filata subito a letto.