Ana e le sue amiche - cap.8
Data: 08/08/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FrancoT
... poi erano crollate. Quando si erano svegliate, alle 14 del giorno successivo, la camera era ridotta a un disastro e l'odore che permeava la stanza, un misto di sesso e sudore, era veramente pessimo. Se ne erano andate dall'albergo a metà pomeriggio ed erano rientrate a Barcelona in serata. Non si erano più riviste fino al weekend successivo, quando Helena aveva fatto il suo ritorno in casa. Non era tornata in pompa magna, ma quasi di soppiatto. Era un sabato pomeriggio e quella sera Ana si sarebbe dovuta vedere con Angelica. Quasi si sentirono per accordarsi, Angelica le disse che ci sarebbe stata anche Helena. Ella provò un pizzico di gelosia, nonostante sapesse benissimo che Helena aveva un posto privilegiato rispetto a lei con Angelica e nonostante ella non avesse la benché minima idea che quella storia fosse qualcosa in più che non mero sesso. E quella sera si ripresentò quasi la stessa scena della sera in cui tutto era cominciato: la serata divertente, il taxi per tornare a casa, l'alcool di troppo, i balli in casa ed il sesso. A differenza della volta precedente però quella sera Helena sembrava indemoniata. Fu ella infatti a generare maggiori orgasmi alle altre ed a provarne di più sulla propria pelle. Agli occhi di Ana pareva instancabile, quasi come se per quelle tre settimane in cui non si era vista, avesse trattenuto tutte le energie per poi lasciarle andare tutte quella notte. Per soddisfare le due amiche aveva portato con sé anche un vibratore rosa, non troppo ...
... grande, che aveva una frequenza estremamente piacevole. Lo provò dapprima su di sé, facendo capire alle amiche il piacere che quell'oggetto potesse generare. Restò in piedi in mezzo alla stanza, si abbassò il collant e con maestria se lo inserì nella passera, lasciando andare poi il collant che glielo tenne così bloccato dentro. “Cazzo, che figata!”, disse lasciando andare la testa all'indietro e stringendosi le tette tra le mani. Ana dovette ammettere che lo spettacolo era incredibile. Helena era una bellissima femmina, molto più di Angelica anche se quest'ultima era molto più porca. “Visto che Helena se la sta spassando alla grande, che ne dici di leccarmi un po', eh?!?!”, le chiese Angelica ed Ana ubbidì. Si mise carponi, con la faccia rivolta verso Helena che era in piedi in mezzo alla stanza ed Ana dietro di lei inserì la lingua nella sua passera e tra le pieghe del suo sesso. Quando Helena raggiunse il suo primo orgasmo, in piedi in mezzo alla stanza con il vibratore dentro al collant, urlò a squarciagola. A quel punto anche Angelica venne ed Helena saltò sul letto. Le due si abbracciarono e si baciarono e fu a quel punto che Ana capì che il legame si era nuovamente rinsaldato. Terminarono la serata scambiandosi il vibratore con la stessa velocità e frequenza con la quale si scambiarono i posti sul letto. Ana comprese però che Helena era tornata e che era tornata per restare. Il weekend successivo, quando Angelica la contattò per vedersi tutte e tre insieme, si inventò una ...