1. Tra realtà e desiderio


    Data: 20/08/2018, Categorie: Sensazioni Lesbo Autoerotismo Autore: Tara, Fonte: RaccontiMilu

    ... mozzare il fiato."Ti chiedo ancora una volta, come sto?" mi chiese ammiccando. Indossava un completino intimo in pizzo nero, autoreggenti a rete e scarpe coltacco. I capelli erano sciolti e le cadevano morbidi sul seno grande e pallido, gli slip avvolgevano il suo sedere sodo e perfetto alla mia vista.Rimasi senza parole, mi alzai mi diressi verso di lei, le accarezzai il viso e le confessai che non avevo fatto altro che pensarla da giorni, e leimi disse che dopo quell'avvenimento avevo fatto lo stesso.I nostri corpi si cinsero in un abbraccio pieno di voglia e passione, le sue labbra toccarono e si scontrarono con le mie come le onde del maresullo scoglio, un vortice ci travolse ardentemente. Le nostre lingue si incontrarono per la prima volta e sentivo fremere tutto il mio corpo dalla vogliado lei. La condussi sul letto, dove la stesi dolcemente e cominciai a baciarle le labbra morbide e carnose,scendendo piano tra i seni profumati, passando dapprima dal collo. Le slacciai il nastro che teneva unito il reggiseno al suo fantastico decolleté, presi i suoi seni tra le mie mani e cominciaia leccarli lentamente, fino a succhiarle il capezzoli, che sentivo inturgidirsi tra le mie labbra. Scesi a baciarle il ventre e la sentivo tremaredall'eccitazione. Le abbassai gli slip, glieli tolsi. La visione era celestiale. Le allargai le gambe e le guardai il sesso chiaro e bagnato. Presi a toccarloe le ...
    ... mie mani si bagnarono di un sapore così dolce che non mi bastava solo assaggiarlo dalle dita. Cominciai a baciargliela, e la sentii gemere mentreallargava un po' di più le gambe per accogliermi. Leccai il suo nettare, sentii il suo clitoride duro sotto la mia lingua, le toccai il seno mentre le mielabbra e la mia lingua sembravano non essare mai sazie di lei, la sentivo gemere sempre più forte, fino a che non le sentii urlare il mio nome econtorcersi in preda ad un forte ed intenso orgasmo. Ancora piena del suo gusto, si sedette di fronte a me, sul letto, e mi leccò le labbra. Toccòil suo sesso ancora bagnato e con lo stesso mi bagnò i capezzoli che succhiò poi così avidamente da lasciarmi senza fiato. Si soffermò per moltotempo sui miei seni , mentre con una mano, mi toccava il clitoride eccitato e duro. Scese piano, sul mio ventre, e prese a baciarmi l'interno cosce,e con un saper fare che mai mi sarei aspettato da lei sentii la sua lingua eccitarmi il sesso. Mi bastò poco per raggiungere l'orgasmo : la voglia di leila sua lingua che mi leccava e il suo sguardo mentre lo faceva. Dopo l'orgasmo salì alle mie labbra, e ci baciammo a lungo senza dire nulla.L'abbracciai forte, come se non volessi andasse mai via da me, ci sorridemmo e si addormentò. La fissai a lungo mentre dormiva, non mi sembravaancora vero, mi sembrava un sogno, un meraviglioso sogno dove c'eravamo solo noi, solamente io e lei. 
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