1. Pietro l'allenatore e la nostra prima volta


    Data: 20/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: torelloneboy

    ... stacchiamo e io mi fiondo fuori dalla doccia prima che mi esploda un’erezione proprio lì di fronte a lui.
    
    Esce dalla doccia qualche minuto dopo e io sono parzialmente rivestito
    
    -Lucia è al mare con i bambini e io stasera sono a casa solo. Mi fai compagnia? ti faccio una pasta per ringraziarti di avermi consolato…
    
    Io non capisco più nulla, da quanto sono felice di passare del tempo con lui, e accetto di buon grado. Chiamo a casa e mi risponde mio padre: gli dico che ceno fuori, non fa storie, è abituato alla mia indipendenza, e poi mi siedo ad aspettare Pietro. Messa giù la telefonata mi viene naturale pensare a mio padre e paragonarlo a Pietro. Con lui non ho avuto mai un buon rapporto: è un po’ dispotico, non ama la cultura, non ha studiato e non è un bell’uomo. Quel che è peggio, non ha mai avuto per me una grande attenzione, e in diversi momenti della mia vita questo mi ha creato dolore e tristezza. Poi, col passar del tempo, ho smesso di portargli rancore, relegandolo di fatto a margine della mia vita.
    
    Pietro esce dallo spogliatoio, chiude a chiave e apre la sua macchina; io, che non abito lontano e sono venuto a piedi, salgo con lui. Parliamo del più e del meno fino a che arriviamo a casa sua: una bella villetta con giardino in una zona residenziale. Entriamo, mi complimento per l’arredamento splendido, e lui si mette ai fornelli. La carbonara è cotta in poco tempo, apre una bottiglia di bianco e ci sediamo a cena. Lui mi racconta dei suoi problemi con ...
    ... Lucia, mi dice che da tempo non fanno più sesso perché lei dopo la nascita del loro ultimo figlio lo rifiuta, e che a lui sembra di impazzire. Alla fine, la settimana scorsa l’aveva sentita parlare affettuosamente al telefono, le aveva chiesto con chi fosse, e lei per tutta risposta aveva fatto una scenata dicendogli di non romperle i coglioni…La scenata era culminata in una lite furibonda, con lei che gli comunicava con odio che il loro matrimonio era finito.
    
    Io lo guardavo ed ero triste per lui, ma dentro di me cresceva una erezione violentissima guardando quel maschio stupendo che non faceva sesso da chissà quanto tempo… E l’erezione si sommava a una sensazione incredibile che provavo a cenare con lui, sentendomi così protetto e godendo così tanto della sua compagnia da trovarmi più di una volta a chiedermi come ci si sentirebbe ad avere un padre come quello…
    
    La bottiglia di vino, intanto, calava a vista d’occhio.
    
    Dopo qualche momento, il discorso sterza bruscamente:
    
    -Ma basta con le mie lagne: chissà quante ragazzette ti fanno la corte. Goditi la vita tu che puoi!
    
    In quel momento, forse complice il vino, lo guardo languido e non dico nulla.
    
    -Ehi, che c’è, ti ho offeso?
    
    E io, senza sapere dove trovo la forza, gli dico:
    
    -Pietro, se questa è la serata delle verità… Sì, sono pieno di ragazzine che mi fanno la corte, ma a me non interessano proprio…
    
    Lui è attonito, e poi piano piano vedo dalla sua espressione che inizia a capire.
    
    -Insomma… ho capito da ...