1. Compagnia Militare Privata


    Data: 21/08/2018, Categorie: Etero Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... per il culo e stringendola a se. Quello strusciamento improvviso lasciò trasparire tutta l'eccitazione di Jasmine che non poté trattenere un gemito. La camicetta era rimasta l'unica barriera tra le mani di Francesco e le tette di Jasmine, ma anche quel lembo sottile di stoffa stava per abbandonare la sua funzione. Con movimenti lenti e studiati la ragazza slacciò i due bottoni superiori lasciando solo il cravattino a impedire la vista del suo seno, il ragazzo l'attirò ancor di più a se facendo aderire la sua fica con la forma del suo cazzo. Jasmine si stava abbandonando a quello strofinio che somigliava sempre di più ad una masturbazione, ma Francesco era rimasto lucido e improvvisamente chiese«Quanto?»«Cosa?»«Quanto Jasmine?» chiese lui all'orecchio con voce tagliente«Un dossier su Medici Senza Frontiere. Basta parlare ora» con molta calma lui prese la borsa di lei dal tavolo e l'aprì cercando la Glock-17 che lei si portava sempre dietro. Jasmine si rese conto che qualcosa non andava, ma non capiva.«Non si fruga nella borsa di una ragazza»«Lui era qui, vero?«Si. È venuto con moglie e figli per avere una copertura. L'ho riconosciuto subito, però. Gli ho tirato un bello scherzo» Francesco cambiò immediatamente espressione.«Prendi il dossier e la ...
    ... borsa. Vai dove cuociono la carne e esci nella sala esterna. Percorri la stradina che porta fuori, una volta lì avviati verso la macchina senza mai voltarti.«E tu?»«Mi occupo della spazzatura» disse lui scostandola. Jasmine si risistemò e si avviò dove le aveva detto lui. Francesco con calma la seguì, ma uscì dalla porta principale. Appena fuori sceso il primo gradino la vide. Da sola con due bambini, il vestito rosso senza una piega, estrasse la pistola e le sparò due colpi in pieno petto. Subito si scatenò il panico, tutti si buttarono a terra, nessuno osò avvicinarglisi e lui continuando a puntare in giro la pistola andò verso la strada con Jasmine subito avanti a lui. La camminata era spavalda, senza timori, sapeva bene cosa doveva fare. Appena messo piede in strada si voltò verso sinistra ed esplose quattro colpi verso la macchina che arrivava, poi si girò a destra e fece uguale. Il panico dilagava ovunque senza controllo, le persone scappavano senza pensare un tutte le direzioni. Jasmine stava salendo in macchina e lui fece i pochi passi che lo separavano, ma prima di entrare esplose altri colpi verso una piccola macchina parcheggiata, poi entrò«Adoro le Aston Martin» disse con voce felice.La macchina parcheggiata esplose fragorosamente. 
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