Ho vinto una vacanza (parte seconda) - Racconti Erotici

Ho vinto una vacanza (parte seconda)

... fronte di Katy. Quest’ultima, forse invidiosa del trattamento riservato all’amica vedendola raggiungere un orgasmo esplosivo, ha preteso che mi piazzassi dietro di lei e cominciassi a scoparla nello stesso modo. Mi sono dilettato a fotterle dimostrando loro quanto può valere un animale libero! Hanno anche chiesto un break!”

“Bravo!” esclamai io esprimendo la mia solidarietà maschile.

“Grazie” mi rispose” Ma non è finita qui. Dopo la sosta, di cui avevo bisogno anch’io hanno fatto comparire un dildo in lattice. Ti assicuro che se avessi visto quel coso quando ero ancora ammanettato mi sarebbe venuto male tenuto conto che con quelle due il rischio di venire sodomizzato non era così remoto!! Raffy se lo è legato in vita in modo tale che a vederla sembrava dotata di un uccello niente male.”

Prima che Davide potesse continuare mi scappò nuovamente un “E poi?”

“Poi abbiamo fatto un bel trenino. Katy si è piazzata a carponi, Raffy le si è messa dietro e l’ha lentamente sodomizzata con il dildo e io, ultima carrozza, ho inculato Raffy. E’ stato necessario un po’ di tempo per prendere il ritmo giusto ma ti assicuro che alla fine neanche un ETR sarebbe stato più efficiente! Io mi scopavo con goduria il buchetto di Raffy, che a sua volta pompava con il coso di lattice ...

... in quello di Katy. Avresti dovuto sentirle, altro che fischi dei treni!! Ho goduto in modo pazzesco spargendo interamente il mio seme nelle viscere di Raffy… così ho sistemato anche lei”.

Visto il mio sguardo interrogativo Davide si affrettò ad aggiungere “per via dello sperma sprecato..” Indubbiamente quel fatto non l’aveva ancora digerito.

“Stremati ci siamo rilassati ma prima di lasciarmi andare via le due hanno voluto ripetere ancora l’esperienza della presa da dietro mentre loro facevano un 69 e, manco a dirlo quella del trenino anche se, la seconda volta la locomotiva era Raffy, Katy faceva il vagone centrale e io, come prima, chiudevo, fortunatamente, la fila! Questo è tutto”

“Cavoli” dissi io, “hai retto bene. Allora questa sera replica!”

“No, niente replica. Ti assicuro che è stata un’esperienza unica, arrapante ma, rimanga tra noi” abbassò la voce “mi sono sentito un po’ usato.. quasi fossi un cazzo di lattice!”

Si alzò, fece qualche passo, si girò e mi disse “e poi mi hanno detto di riferirti che questa sera vorrebbero te come … protagonista. Ciao. Ora vado in piscina per vedere se c’è qualche bella italiana disponibile. Se decidi per il sì, buona fortuna”

Rimasi a bocca aperta con una sola domanda in mente “cosa avrei fatto quella sera?”.