1. Il viaggio della mia fidanzata a maiorca (con un altro)


    Data: 31/08/2018, Categorie: Tradimenti Autore: pato3

    ... in contatto con un cazzo, non capisco più niente. Ho demolito ogni forma di resistenza e ho spalancato le gambe. Poco dopo mi sono girata per godermi il suo grosso uccello e farmi scopare per bene. Ho aperto completamente l'asciugamano.
    
    Si è sdraiato su di me e ha iniziato a leccarmi le tette. Le stesse tette che il giorno prima erano ricoperte di sborra. Ma adesso non gli importava più. Le tette bagnate e palpate erano due belle sfere perfette. Ne stringeva e leccava una, gonfia come un palloncino, poi l'altra. In quel momento mi sono arrivati i tuoi messaggi di risposta. Il telefono si è illuminato accanto alla mia testa e lui li ha letti per me.
    
    "Amore sei bellissima, mi manchi! Ti amo. Vorrei vedere di più".
    
    Le tue parole, lette da un altro uomo che mi stava scopando mi hanno eccitato ancora di più se possibile. Con la mano ha allontanato il cellulare e ha iniziato a scoparmi con furia. Eravamo due animali che si baciavano, si leccavano e si scopavano. Ero tutta bagnata, liquido vaginale e saliva. Pensavo a te e pensavo a lui, era come se fossi lì a guardarmi e questo mi faceva impazzire.
    
    Mi ha sollevato le gambe e se l'è messe attorno al collo e ha cominciato a spingere come un toro. Iniziava a sudare e i suoi muscoli - asciutti - iniziavano a gonfiarsi un poco, provocandomi ulteriore piacere. Abbiamo continuato ad accoppiarci come animali per un poco. Poi mi ha messo a pecorina ed io ho preso il cellulare, per scriverti un messaggio, ma lui me l'ha impedito ...
    ... semplicemente con la forza del suo cazzo. Non riuscivo nemmeno a tenerlo in mano. Ho iniziato a godere e gridare di piacere e sono andato avanti così finché alla fine non si è sfilato dalla figa, si è tolto il preservativo e mi ha inondato la schiena.
    
    Era già tardi a quel punto, siamo andati a mangiare e poi ho proposto: "Torniamo a Magaluf".
    
    Magaluf però non è per deboli di cuore e di stomaco, come ti racconterò stasera. Avevo bevuto talmente tanto la sera prima che quella sera non riuscivo a toccare alcool. Così abbiamo ballato, ci siamo divertiti in maniera "sobria" e l'unico cazzo che mi è passato per le mani era quello di uno delle migliaia di inglesi che affollano l'isola.
    
    Questo ha iniziato a ballare in maniera decisamente spinta, facendomi sentire il suo cazzo attraverso i jeans. Spingendo da dietro. Così mi sono girata, ho lasciato il mio collega alle spalle, anche lui pressava sul culo e sono entrata con le mani nei pantaloni dell'inglese. Ho iniziato a segarlo e con mia grande delusione è venuto quasi subito. Facendosi sfottere dai suoi amici e un poco anche da me.
    
    Poco dopo siamo andati via. Abbiamo preso un taxi.
    
    Non ero per niente soddisfatta per come era andata la serata. Tanto più che i discorsi da gentlemen tra il tassista e il mio collega avevano acceso in me tutto ciò che si poteva accendere. Infatti, il tassista raccontava che prende una certa somma da alcuni nightclub per soli maschietti, per prendere gruppi di ragazzi e portarli in questi ...
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