Il regalo di natale. - Racconti Erotici

Il regalo di natale.

... ragazza ferma immobile la stava osservando ai piedi del letto con lo sguardo arrossato e gli occhi sgranati… Lucia per poco non prese un colpo, era con le gambe aperte, le mutandine umide scostate e le dita nella fica che grondava di piacere mentre sussurrava il nome di lei masturbandosi!!!

Senza rendersene conto si accovacciò in un’ istante sul lato, scoppiando in un pianto dirotto e liberatorio, da tempo sognava di confidarle quel segreto, invano, senza riuscirvi… ogni volta inventando una scusa con se stessa “Ora non è il momento- ora meglio di no- le parlo stasera!”

Voleva che sapesse quanto l’ amava, voleva che capisse quanto era importante per lei, desiderava con tutto il cuore il bene di quella ragazza…un pulcino bagnato e ferito che aveva raccolto dalla strada donandole calore ed affetto, ma non riuscì a dire nulla, conscia di quel che Maruska poteva pensare di lei in quel momento!

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Era scioccata.

Aveva sentito dei passi leggeri in corridoio ed infilato l’ accappatoio era uscita a piedi scalzi in corridoio, la curiosità l’ aveva spinta a vedere se Lucia era rientrata e così arrivata davanti alla porta della sua camera, timidamente aveva aperto…

Lei suo letto si stava fottendo la fica con le dita, contorcendosi di piacere mentre pronunciava il suo nome, tutto le fu chiaro in un’ istante, cure, attenzioni, premure, l’ ospitalità… non sapeva che dire o che fare, se urlare di rabbia, ...

... scappare o strappare i capelli a quella donna che credeva amica, quando Lucia aprendo gli occhi l’ aveva vista!

Ed era crollata.

In un’ attimo la vide per quel che era, una donna triste e sola bisognosa d’ affetto, ed i suoi sentimenti mutarono, chi in fin dei conti l’ aveva soccorsa, aiutata, protetta, dimostrandole affetto?

Lentamente, quasi come avesse paura di farle male, si avvicinò alla donna abbracciandola e consolandola, quasi scusandosi a piccoli gesti nell’ aver scoperto il suo segreto, Lucia dal canto suo colma di vergogna, con il viso rigato di lacrime si lasciò coccolare tra le braccia della ragazza, quando i loro occhi finalmente s’ incrociarono Maruska avvicinandosi piano alle labbra di lei, la baciò con studiata attenzione, lentamente a fior di labbra, per poi via via lasciarsi sempre più andare con passione e desiderio…

Le loro lingue s’ unirono in un balletto di piacere e continua ricerca tra loro, danzando l’ una con l’ altra in un sinuoso gioco, le mani improvvisamente diventate calde divoratrici dei pochi indumenti, freneticamente cercavano quei lembi di stoffa ormai superflui, la ragazza scostandosi dalle labbra di Lucia dopo averle ampiamente accarezzato i seni generosi iniziò a succhiarle i capezzoli, mentre le mani frugavano i sessi caldi l’ una dell’ altra…

Il gemito di Maruska, sorpresa dall’ abilità della donna nel stimolarla era interrotto soltanto dai sospiri di piacere di Lucia, In breve le due bagnate di voglia si rigirarono in un ...