Capitolo chiuso
Data: 29/09/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Zindo
... naturalezza.
Dopo un paio d'ore, ripensandoci, Linda aveva cominciato a litigare con Pietro, come se avesse preso coscienza in ritardo della poca normalità di quello che avevano fatto, addossando solo a lui la responsabilità dell'accaduto, negando (mentendo) di essersi divertita.
Forse quello era stato il primo dei litigi tra Linda e Pietro ma ne erano seguiti molti altri, sempre a tempi più ravvicinati, sempre più aspri, per ragioni anche futili, a volte anche senza alcuna ragione.
Non c'era stato alcun motivo infatti la sera del dicembre successivo a quell'estate in cui Pietro era passato a prenderla dal lavoro e appena salita in macchina le aveva chiesto chi fosse quello che era uscito insieme a lei.
“Un nuovo collega”
“Ma non siete tutte femmine voi commesse?”
“Sinora. Si vede che il titolare sta adeguandosi ai tempi e pensa anche a gratificare le signore oltre che i maschietti”
“Perché nel tuo lavoro devi essere accondiscendente con i clienti?”
“Gentile, non accondiscendente”
“Gentile fino a che punto?”
“Sei geloso?”
“No, non mi piace l'espressione che hai fatto rispondendo alle mie domande”
“Senti se hai voglia di litigare scendo e vado a piedi”
“Per me puoi scendere anche subito, mi sono rotto di vederti sempre con il muso quando stai con me e invece sorridi ai clienti, al nuovo collega, a tutti”
“Cambia discorso se no scendo davvero”
“Lo sai come la penso. Puoi scendere se vuoi. Se non ...
... ti sto più bene possiamo finirla anche qui, adesso”
“Vuoi la lite?”
“Vuoi sorridermi o scendere?”
Lei era scesa, certa che lui l'avrebbe richiamata come le altre volte “Dai, sali sciocchina, sali, lo sai che ti voglio bene”...già perché solo per riagguantarla si spingeva fino a dirle ti voglio bene. “Ti amo” non l'aveva mai detto.
Quella sera non l'aveva richiamata come sempre. Aveva accelerato ed era andato via, non per finta, non era più tornato in dietro, lasciandola come una cretina ad aspettare i mezzi pubblici.
Con Pietro era finita così anche se si erano rivisti abitando entrambi nella stessa città, ma lui l'aveva sempre evitata, non aveva risposto alle sue telefonate e dopo qualche tempo aveva cambiato anche numero. A qualche amico che aveva cercato di intermediare Pietro aveva detto di lei che era tipo meglio da perdere che da trovare ed era contento di essersene liberato.
Lei no, lei ci aveva messo molto a rassegnarsi, non c'era ancora riuscita del tutto.
La vista di “quello lì”, di Silvio, in un luogo ed un tempo non previsti azzerò tutti gli sforzi fatti per dimenticare Pietro. Silvio sì, era un capitolo chiuso, anzi solo un paragrafo, forse meno. Pietro no. Linda riprese a sperare: se il passato torna quando meno te lo aspetti, come era riaffiorato “quello li”, anche la storia tra lei e Pietro poteva ricominciare.
Arrivò un altro treno. Ci salì senza avere più paura, anzi, coltivando un bel sogno
.