La mia nuova vita - Prologo
Data: 01/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Momy
... forma, più di prima se possibile, ora che sei single..." Che mi stava dicendo? Ma si, la prosaica Giulia già guardava avanti. Tenermi in forma... per? Per accalppiarne un altro, ovvio. Non mi credevo capace di farlo, ancora attaccata all'idea che il mio matrimonio con Attilio fosse stato un matrimonio d'amore. Eppure il conto era sempre in rosso a fine mese... Quand'era l'ultima volta che avevo comperato un nuovo paio di scarpe? Ricominciai con la palestra e lo yoga. Ovviamente dovetti accontentarmi di quella che avevo vicino casa, niente più Fitness Club Exclusive per me. Sorprendentemente scoprii, era ugualmente efficace... "Il circolo è pieno di single col portafogli gonfio e mica solo quello... Tu devi solo mostrarti disponibile..." Facile a dirsi, sopratutto se incroci sul campo la sciaquetta di Attilio. Nazeer, ventiquattro anni, manco a dirlo... Una stanga con due gambe lunghe un chilometro, bellissimi occhi verdi, pelle color caramello e una cascata di ricci color cioccolato. Roba da far venire qualche dubbio sulla propria sessualità anche a una mangiatrice d'uomini convinta. E la depressione a me... Ah, sì, pure laureanda in Diritto dell'Economia e stagista presso lo studio di Attilio, sopresa-sorpresa! E che dire quindi alla bella cerbiattona? Auguri? Tanto toccherà pure a te? No, meglio tacere, non per bontà e nemmeno per dignità, ma perchè sapevo che non sarebbe servito a nulla avvertirla. Tuttavia non riuscivo a sopportare la sua presenza in quel luogo e ancor ...
... più detestavo l'idea che la gente ci confrontasse, come a dire "Avrà fatto bene Attilio a fare il cambio?", neanche si trattasse di uno nuovo modello di auto. Umiliante, tanto più perchè io stessa non riuscivo a sottrarmi al confronto con lei, nuda davanti allo specchio, nel mio appartamento solitario. Bionda, occhio azzurro, una bella figura slanciata, come diceva mia madre... non mi mancava di certo nulla per piacere. E poi anni di spa, fanghi, massaggi... l'esercizio fisico, la dieta, lo yoga... Si, va be' , ma chi me lo ridava il culo di una ventenne? Ero (sono) una bella donna, ancora in grado di far voltare parecchie teste quando passo, me lo riconosco, a dispetto di un acuta insicurezza che ha sempre caratterizzato il mio rapporto con gli uomini e la vita tutta più in generale, ma non riuscivo proprio ad accettare la sfida che mi lanciava quella ragazza col viso di bambina. Così, per quanto sia ridicolo da ammettere, smisi di nuovo di frequentare il circolo. Fù un periodo turbolento è confuso quello seguente. Presa sotto l'ala protettrice di Giulia divenni ben presto habituè di diversi locali notturni della zona. I migliori, a dire lei, dove tutte le persone facoltose in cerca di incontri si radunavano. Da dove arrivava quell'informazione? Dalla sua vecchia vita, non v'era dubbio... Ma che differenza faceva dopo tutto? E poi sentivo di non avere alternative... Complice la mia da poco scoperta propensione per l'acool, più frequentemente di quanto opportuno finivo per ...