In attesa della partenza - Racconti Erotici

In attesa della partenza

... come una foglia al vento, vibrava in ogni dove e chiedeva sempre di più.

Fu allora che decisi di metterla in ginocchio e legarle le mani ai piedi.

In quella posizione era esposta ad ogni volontà!

Vedevo nei suoi occhi spasmi di piacere che invocava di saziare.

Lei chiamava con gli occhi i molti cazzi che avrebbe voluto a se. Ben presto venne circondata da uccelli di varia misura e consistenza, chiamò a se anche alcune amiche con le quali aveva giocato prima.

Iniziai io mettendole il cazzo in bocca, avida succhiava come se non ci fosse un domani.

A turno tutti si fecero avanti e lei non mancò di comportarsi con tutti nello stesso modo, avida del proprio piacere e di quello altrui.

Le ragazze ugualmente si fecero avanti in un’orgia oral.

Una scena in particolare vale la pena di essere raccontata.

Lei con gli occhi chiamò una delle sue amiche la quale non mancò di dare la sua partecipazione. Le due si capirono solo con lo sguardo.

La ragazza si mise a pecorina davanti alla sua bocca. A sua volta la ragazza chiamò il marito di Letizia per un pompino lungo e sino alla fine. Lui le esplose in faccia e sulla nuca proprio nel momento dell’orgasmo di lei (aveva calcolato tutto!).

Di li a poco Letizia venne ricoperta di sperma ovunque, la bocca aperta venne inondata, la sua faccia ricoperta, il suo corpo ...

... un rigagnolo ovunque.

Fu allora che le slegai i polsi e lei si distese per accogliermi a gambe sollevate. Prima di farsi penetrare fece un gesto bellissimo. Con le dita raccolse lo sperma dalla faccia e poi si lecco le dita. Stavo per esplodere e le montai addosso con una forza mai avuta, con l’intenzione di darle il massimo del piacere.

Lei gridava il suo piacere ed il la sbattevo come non mai.

Gli altri commensali stavano guardando e si stavano di nuovo masturbando in preda ad un delirio di eccitazione.

Quando sentì di nuovo le sue vibrazioni, affondai ancora di più e con tutta la forza che avevo la penetrai sino a che sentì una grido così forte che mai avevo udito. Quasi in preda a delle convulsioni lei urlava e godeva. Sentivo che tra le mie palle scorreva del liquido caldo in modo così copioso da sembrare che stesse squirtando ed in effetti era così. Il suo orgasmo fu talmente forte intenso che mentre la stavo penetrando lei stava squirtando.

Non potevo più trattenermi, eravamo all’apice, e le esplosi dentro facendo aumentare ancora i suo piacere.

Mentre stavo venendo i nostri amici iniziarono a venire a sua volta ricoprendola di nuovo di sperma.

Alla fine, esausto, mi buttai sopra di lei quasi a perdere i sensi.

Suo marito si sdraiò con noi baciandoci entrambi e godendo del piacere di Letizia.

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