1. 02 - pazzerelli al molo e al parco


    Data: 19/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... penetrava. Un dito solo, era parecchio stretto e poi così infogati glielo praticai del tutto a secco. Eh, il dito in culo è sempre il dito in culo: leggendario ed infallibile. Appena messo, cominciò a contorcersi dal piacere, stringendo e tirando le lenzuola da quanto godeva, e senza alcun preavviso (meglio così) mi venne in bocca. Ingoiai tutto e assaporai fino all'ultima goccia che con la mano che segava gli spremetti bene. Fu una delizia leccare dalla cappella la tipica gocciolina residua che esce quando spremi. Poi considerate le sue proporzioni, la gocciolina era in realtà una gocciolona bella abbondante e gustosa. Gli diedi prova del mio appagamento leccandomi intorno alla bocca in maniera molto maliziosa e facendo ancora il verso dissetato. Fu molto soddisfatto, mi fece venire leccandomi le palle, poi tornammo a dormire rimanendo nudi. Aspettando che il sonno tornasse, sentimmo una coppia (etero) della stanza accanto scopare molto rumorosamente.
    
    "Tzè, che dilettanti... ma questi due ci provano pure a competere?" disse Andrea. Scoppiai a ridere.
    
    "Poveri illusi... forse allora non siamo stati chiari... amò che ne dici, glielo spieghiamo meglio che contro di noi non c'è competizione?" gli dissi malizioso. Io dicevo sul serio, mi andava l'idea di rifarlo una seconda volta consecutiva, e magari prendendolo in culo una quarta volta (ormai ci avevo già preso gusto alla grande). Lui però la prese come una battuta, o fece finta di prenderla per battuta perché era troppo ...
    ... stanco per ricominciare, perciò dopo esserci dati un altro bacio della buonanotte riprendemmo la dormita che avevamo interrotto.
    
    La mattina ci svegliammo, fu fantastico il nostro primo risveglio: dolce e tenero come entrambi lo sognavamo (per fortuna non aveva mai dormito con gli altri suoi partner, quindi quell'esperienza fu una gioia nuova per entrambi: la prima nostra scoperta fatta insieme nella vita), ci facemmo un'infinità di coccole fino quasi a perdere l'orario per la colazione. Non facemmo l'amore a tutti gli effetti, anche se le coccole furono piuttosto spinte e provocatorie, con carezze che spesso diventavano palpate e piccole cose porche sussurrate all'orecchio. Comunque senza venire nessuno dei due. Uscimmo per la colazione, poi espletammo il check out dal ragazzo del b&b, che ci guardò in una maniera a dir poco indecifrabile (secondo me il fighetto ieri origliò spesse volte, chissà se gli piacque ciò che sentì... scommetto di si). Gli diedi il colpo di grazia con un sorrisetto smaliziato e provocatorio, a volergli dire "si è proprio come pensi: ce la siamo spassata alla grande alla faccia tua che non sei stato invitato a partecipare. Ammazzati di seghe pensando a noi due" :D bastardello vero? Parecchio, il ragazzo si incasinò parecchio compilando la ricevuta, poi alla fine la consegnò ad Andrea dicendo "tornate a trovarci" con un tono che tradiva fin troppo palesemente il doppio fine con lui lo diceva, non solo cortesia commerciale.
    
    "L'hai steso con quello ...