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Diario
Data: 01/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... indietro!�Ferma�.- Fa Lui.Per un attimo mi sento perduta, ma per fortuna stava sognando.Infatti si gira dall�altra: continua a dormire.Tiro gli altri morsetti. Le bretelle si tendono assottigliandosi. Spero che non si rompano, che non si stacchino dai polsi.Non ho il coraggio di far scattare i morsetti sui capezzoli: ma devo. Mmmm, mmmm, che male! Espiro profondamente per scacciare il dolore che invade le tette, come una ragnatela.Però ce l�ho fatta! Osservo il mio amore che dorme placidamente. Attendo che si desti e reclinerò la testa come se fossi esausta, reduce da una notte insonne.Dopo un tempo interminabile, finalmente si sveglia, apre gli occhi: fingo di essere assopita, in piedi, il mento sul petto.-Ehila, dormigliona!- Alzo la testa d�improvviso. � Buongiorno amore- Mi dice e si sporge per baciarmi. Poi �Che carina che sei! Hai dormito bene?--Si, amore!- Rispondo-Hai voglia di fare una bella colazione?--Ohoo si!- Sono affamata, vuota. Disidratata.-Vieni, vieni qui, ti offro da bere!- E brandisce il suo fallo nell�erezione mattutina, verso di me.Cavolo, ma possibile! E� proprio stronzo. Faccio buon viso a cattivo gioco. Meglio approfittarne. Per quanto lo conosca potrebbe essere l�unico pasto che mi consente. Indugio un poco. Tendo le braccia all�indietro, il più possibile.-Ti conviene affrettarti, sennò invece d�un succo salato e nutriente, ti toccherà berne uno giallo e un po� acido!- Segue risatina beffarda.Odioso, comincio a detestare quelle risatine. Scavalco ...
... la spalliera e mi butto in avanti, con coraggio: -Ahaarghhh- Le tette si tendono all�indietro, ho paura che i capezzoli si strappino. Rimbalzo all�indietro. �Ha,ha,ha,ha, che buffo, dai ritenta,ha,ha,ha, troppo divertente, ha,ha,ha�-�Fanculo, brutto stronzo. Non ci penso neanche: troppo doloroso.�Dai, ti aiuto- Mi conforta, alzandosi in ginocchio sul letto. Mi chino nuovamente. Mi sforzo di non gridare. Le tette sono tese verso l�alto, ma non come prima.Che scema a fidarmi di Lui, proprio scema. Appena accolgo nella mia bocca il cazzo, Lui mi tiene la nuca e si butta giù, all�indietro.-Nnnnahaaaa- grido il mio dolore disperato. Vorrei staccarglielo di netto con un morso, ma m�immagino cosa mi farebbe, se anche solo lo ferissi leggermente.Cerco di divincolare la testa, scuotendola e continuo ad urlare e Lui: -Brava, brava, così, ahaaa, ahaaaa, stupenda, sei stupenda- Viene subito, stringo le labbra, cerco di non perdere neanche una goccia del suo succo.Mentre inghiotto, mi sgancia i morsetti dei capezzoli: -Mhmmm, mhmmm- Di nuovo quel dolore intenso, insieme al sollievo della fine di una tortura. Porto le mie mani sulle tette doloranti. Lui mi tiene la bocca premuta sul suo ventre, il cazzo, che si ammolla, nella bocca. �Già che ci sei bevi anche il resto, no?--Nu, omure, pur fovure, nu- Lo imploro-Ma dai, scherzavo!- Mi lascia la presa delle mani. Lo riempio di baci sul ventre e sulle cosce.-Vieni- Mi prende per mano -Andiamo in cucina, egoista, e preparami la colazione. Tu ...