Diario - Racconti Erotici

Diario

... ponga il mio nome su quel foglio maledetto prima di liberarmi dal dolce bavaglio: - Io sottoscritta, Debora M., nel pieno delle mie facoltà mentali, e nella completa e libera volontà, Vista la mia totale incapacità di controllare i miei istinti primari, cedo al sig. Paolo S., la completa gestione del mio corpo e della mia mente. Il sig. Paolo S. potrà disporne, secondo il suo insindacabile giudizio e per puro suo piacere, ovvero:Cedere o revocarne la gestione parziale del corpo e della mente, alla suddetta Debora M.Decidere come e quando nel corpo possano essere introdotti oggetti o liquidi o gas di qualsiasi naturaDecidere come e quando nel corpo possano essere estratti o evacuati oggetti o liquidi o gas di qualsiasi naturaCedere o revocarne o comandare movimenti e staticità del corpo.Cedere o revocarne o comandare, in qualsiasi momento, la possibilità che il corpo emetta suoni di senso logico o rumori.Questo contratto si ritiene valido, fino alla morte di uno dei due contraenti. In fede e firma. Insieme alle firme, cadono gocce di lacrime: le mie.-Brava, schiava! Vedrai che non ti pentirai di questo passo.-..E cerca la mia bocca per baciarmi.Io non voglio, sono incazzata, volto la testa. Lui si siede, prende il mio volto e mi costringe seduta: mi bacia a forza.Si alza e dallo zaino estrae dei panini, della frutta e una bottiglia d�acqua:-Dai mangia, ne hai il permesso- Io non vorrei, ma la fame è troppa. Addento quelle fette con rabbia.Mi offre un bicchiere: -Dai, amore non ...

... fare quella faccia. In fondo non è cambiato niente, è solo una formalità.-Ti odio, stronzo!�. Ti odio perché sei troppo bravo a farmi godere. Sei un�adorabile canaglia!- E questa volta, ci baciamo con passione, scambiandoci nelle nostre bocche allacciate, i bocconi di pane e salame.Finito di mangiare, mi porge della crema da mettere sulle punture d�insetto. Mi spalma una pomata sulle ferite e sui segni lasciatemi dai colpi di verga.Lo fa con quella sua delicatezza e tenerezza che sembrano incompatibili con la sadica crudeltà che esprime quando si comporta da padrone.In tutt�e due gli stati d�animo riesce a farmi godere come nessuno mai aveva fatto: per questo sento di amarlo, di adorarlo, di abbandonarmi ai suoi voleri. Prima di ridiscendere a casa, permette che mi rivesta. Osservo che raccoglie delle erbe e le mette in sacchetto, dentro lo zaino. Sospiro. Mi sta certo preparando qualche altro scherzetto.Arrivati a casa, mi fa spogliare e mi consiglia di riposare un poco. Mi offre il suo letto, mi copre con una coperta e mi dà un bel bacio. Ignora che io sia riuscita a dormire durante la notte. Non ci metto molto, comunque, a cadere in un sonno profondo. Mi dice che deve preparare un bel gioco per dopo. M�addormento con questa suspance.SABATO POMERIGGIOSono stesa su un prato, circondata da insetti di ogni tipo, che mi assalgono e mi punzecchiano dappertutto! �Ahaaaa- Mi sveglio di soprassalto.E� lui che, tolta la coperta mi solleticava tra le cosce, con la punta della verga: ...