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Diario
Data: 01/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... faremo così: Mirella piscerà in una tazza e poi solennemente e davanti a noi due, il cesso qui presente ci chiederà, che dico c�implorerà di bere il contenuto. Che ne dici?--Nooohooo�-Protesto ancora-Taci scema, non sei tu che devi essere d�accordo!-E Mirella: -Mi sembra un ottima idea, ma che lei, addirittura, lo implori�..�-Non la conosci abbastanza, questa perversa. Vedrai�..-Lui slega Mirella e insieme vanno in bagno. Sento che ridacchiano e poi tornano.�Allora, cesso, sei pronta? E� un privilegio poter bere la nobile piscia della tua amica. Devi chiederglielo per favore. Avanti!--Non dirai sul serio�..Mirella�-Ma lei molto compunta, con la tazza in mano, mi guarda come se i miei dinieghi fossero irragionevoli. Addirittura mi dice: -Debora, mi spiace, ma hai firmato�..e lo devi fare�.--Aspetta- Fa Lui: -Forse c�è un altro modo per convincerla- Mi slega le caviglie da dove sono e me le lega strette fra di loro. Lo stesso fa con i polsi:-Aiutami, Mirella, la mettiamo per terra--Cosa mi fate, ancora- Protesto piagnucolando: -Rivoltiamola a culo in su: dammi quella siringa, grazie- Sento penetrarmi un liquido freddo nell�ano. Qualche goccia, non è un ennesimo clistere.Dopo pochi secondi, avverto un fastidio che si trasforma in mille aghi dentro che solleticano, pizzicano:-Uhaaaaaaa- Grido, mi dibatto, rotolo su me stessa, cerco sollievo sfregando le natiche contro qualsiasi cosa.Vedo Mirella che si tocca: il mio terribile patimento la eccita.Mi sembra di avere il culo in ...
... fiamme: sento la mia voce che implora: -Per favore, pietà, vi imploro, datemi quella piscia, la berrò tutta, mi piace troppo, per favore!- -Sei un cesso quindi!-Sihiiii, sono un cesso�..-Lui mi è addosso e mi apre le natiche, appoggia il suo cazzo e ci piscia dentro. Il liquido caldo mi dà un po� di tregua. Mirella mi allunga la tazza.Io, tremante, lo porto alla bocca e comincio a bere: alla mia espressione stupita e incredula scoppiano tutt�e due in una sonora risata.Non era piscia, era te. M�avevano preso in giro. Mi trasportano, ancora ridendo nella vasca da bagno in modo che possa evacuare il piscio di Lui e mi confortano accarezzandomi e baciandomi:-Però non è giusto- Commento fra le lacrime: �Vi mettete sempre due contro una.-Mirella, hai fame? Vieni, lasciamola riposare e prepariamo una bella cenetta. Mi lasciano nella vasca legata mani e piedi. Speriamo mi consentano almeno di mangiare. Quei due sicuramente complotteranno qualche altro tiro mancino alle mie spalle. Esausta mi assopisco, mentre sento le loro voci in lontananza e rumori di stoviglie.Mi sveglia il richiamo di Mirella: -Vieni, Debora, è pronto!-Ho qualche difficoltà ad uscire dalla vasca, legata come sono, polsi e caviglie. Riesco in qualche modo a mettermi in piedi e saltellando li raggiungo in cucina: -Ha,ha,ha,ha, che buffa- Ridono tutt�e due. Le tette mi sballonzolavano e ad ogni �passo� rischiavo di perdere l�equilibrio: -Ti sei lavata le manine?-Come una scema, nego con la testa: -Vattele a lavare, ...